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Aria Di Natale

Girano molte voci sul futuro di Di Natale, al quale va detto sempre e comunque 'Grazie' qualunque cosa decida di fare da grande

Redazione

Novembre sta finendo, dicembre è alle porte, i preparativi che portano alle feste natalizie sono cominciati ed è arrivato anche il freddo. Nonostante i tragici e preoccupanti eventi degli ultimi giorni che hanno lasciato il segno in ognuno di noi, c'è voglia di andare avanti e guardare con ottimismo al futuro.

Sarà l'aria di Natale.

Un'aria che è arrivata anche in casa bianconera, ma questa volta sembra portarsi dietro un alone di malinconia e a portarla è proprio Totò Di Natale, che stando alle ultime indiscrezioni, avrebbe definitivamente deciso di  ritirarsi.

Non entrerò nel merito delle ragioni per cui il capitano possa prendere questa decisione, forse anche fin troppo facile intuirlo, ma la mia è una lode per il più grande giocatore e bomber dell'Udinese di tutti i tempi. Per alcuni è stato gioia e dolori, per me solo gioia.

Molti tifosi sono insofferenti ai suoi modi di fare, in campo e fuori, dal rapporto con alcuni compagni al modo di giocare ad alcune scelte discutibili, ma una cosa è certa, rimarrà per sempre la bandiera dell'Udinese.

Se a 38 anni gioca e pretende di giocare è perché non c'è chi ancora possa sostituirlo, o perlomeno nessuno lo ha ancora dimostrato, così che l'unico garante del gol rimane sempre e ancora lui.

E faccio veramente fatica a pensare che possa disputare anche un solo campionato con un'altra maglia addosso.

No, non sarà così, lui, che per l'Udinese ha rifiutato Juve e Napoli, allontanato le voci sulla Fiorentina e rinunciato a chissà quali altre offerte, non cederà nemmeno questa volta.

C'è un legame troppo forte, vero ed intenso, ed il merito è sostanzialmente suo, grazie ai suoi gol, ai suoi 190 gol con la maglia dell'Udinese, un record che bisognerà aspettare generazioni e generazioni prima che venga superato.

Come la sua classe, il suo talento ed il suo estro saranno difficili da rivedere in qualche altro giocatore, seppur da queste parti, di grandi, ne siano passati. Augurandoci ne continuino a passare.

I giocatori passano, la maglia resta si dice, ma qualcuno resterà per sempre nel nostro cuore, perché quella maglia ce l'hanno tatuata addosso.

Paolo 'Il Mino' @MondoUdinese

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