Friulano Vero, Friulano Bianconero

Una terra, una lingua, una squadra, uno stadio. Semplice.

Venti giorni dopo l'Inter arriva il Milan allo Stadio Friuli e una prevendita partita con slancio già da una settimana non promette nulla di buono: sarà invasione rossonera.

Che dire, rassegnarsi? No, mai. Bisogna crederci e lottare sempre, diffondere la passione per questa maglia finchè verrà un tempo in cui il nostro stadio sarà completamente gremito da tifosi dell'Udinese.

Ci sono state stagioni di serie B in cui c'erano presenze maggiori di adesso ,altre in cui bastava la presenza di grandi campioni o di grandi sfide europee, esempi comunque che dimostrano come i tifosi ci siano, ci siano sempre stati, vanno solo riportati a casa. Quei fatidici 18mila abbonati che garantirebbero la predominanza allo stadio "senza se" e "senza ma", non devono rappresentare un'utopia, ma un traguardo sul quale società, squadra, media e tifosi devono lavorare, tutti assieme.

Juventini, interisti o i milanisti non dovrebbero sentirsi a casa loro, dovrebbero invece sentirsi in minoranza, come accade negli altri stadi. Dovrebbero temere il Friuli, in senso sportivo ovviamente, sapendo di incontrare una squadra che si identifica con il proprio stadio, i propri tifosi e la propria terra.

Certo, ci vuole anche una squadra all'altezza, probabilmente non basterebbero nemmeno 25mila tifosi bianconeri per spronare quella attuale a vincere, ma il Milan, come abbiamo già visto per l'Inter, non è poi così irresistibile e se lo affronti con il piglio giusto - non quello scandaloso visto contro l'Empoli -, puoi ottenere un risultato positivo, dando linfa e speranza a tutto l'ambiente, ma soprattutto seminando il germe bianconero, quello in cui tutti devono riconoscersi, perchè un friulano vero è un friulano bianconero.