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Ripartire con grinta, lo dice l’oroscopo

A un giorno dal termine dell'anno 2015, abbiamo provato a "interrogare" le stelle per capire quali saranno i mesi favorevoli per la formazione di Stefano Colantuono. Da sfruttare l'avvio del nuovo anno, che potrebbe regalare grandi soddisfazioni

Castellini Barbara

Caro 2015, speriamo di non rivederci più. Quello che sta per terminare di certo non è stato un anno da ricordare per l'Udinese. Cominciato con tanti infortuni, tutti concentrati nel reparto avanzato, il 2015 è stato l'anno dei ko con Cesena, Parma - entrambe retrocesse - nei primi mesi dell'anno sotto la gestione di Andrea Stramaccioni, per poi arrivare alle brucianti sconfitte allo stadio Friuli con Palermo, Empoli, Milan e Inter con Stefano Colantuono in panchina. Insomma, se dovessimo dare un voto al 2015 difficilmente andremmo oltre il 6. E ora cosa ci attenderà?

Per rispondere a questa domanda ci siamo rivolti direttamente alle stelle. Considerando che la nascita dell'Udinese viene datata a metà settembre 1896, il segno zodiacale di riferimento è quello della Vergine. Secondo le varie congiunzioni astrali, sarà il pianeta Giove a influenzare positivamente l'andamento dell'anno nuovo per i nati sotto il segno della Vergine. Andranno sfruttati soprattutto i primi mesi del 2016. L'Udinese, dunque, dovrà cercare di ripartire dall'importante vittoria esterna con il Torino. Nell'ultima gara dell'anno solare, infatti, i bianconeri sono riusciti a superare quota 20 in classifica, con la possibilità di incrementare ulteriormente il bottino nelle ultime due sfide del girone di andata, in programma il 6 e 9 gennaio, rispettivamente con Atalanta (allo stadio Friuli) e Carpi (in trasferta).

Intanto, in attesa di capire quali saranno le strategie di mercato della società - meglio evitare di ripetere gli errori commessi lo scorso anno, quando da un possibile (e graditissimo) ritorno di Fabio Quagliarella, si passò al rientro di Rodrigo Aguirre (senza nulla togliere all'uruguaiano, ma le operazioni sono su due piani completamente diversi) -, la prima buona notizia dell'anno nuovo è rappresentata dal rientro in squadra di Thomas Heurtaux, un elemento che, seppur degnamente sostituito da Molla Wague, è mancato a Colantuono. E prossimamente si rivedrà in campo anche Panagiotis Kone (sempre che non venga ceduto), mentre a fine gennaio è atteso il rientro di Duvan Zapata, un altro tassello prezioso del quale il tecnico romano ha dovuto fare a meno per diversi mesi.

Le previsioni del cielo e le premesse, dunque, sono positive: ora toccherà all'Udinese non tradire le aspettative di società e tifosi. Il 2016 è tutto da scrivere, in alto i calici.

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