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Udinese, colpi da maestro e ingenuità

Muriel tiene banco, ma i Pozzo sanno fare mercato. E se il colombiano vuole tirare la corda, magari spinto dal procuratore, ha sbagliato porta: la risposta è stata più o meno come quella per Lopez, un colpo di mercato da maestro. Certo, oggi...

Monica Valendino

Muriel tiene banco, ma i Pozzo sanno fare mercato. E se il colombiano vuole tirare la corda, magari spinto dal procuratore, ha sbagliato porta: la risposta è stata più o meno come quella per Lopez, un colpo di mercato da maestro. Certo, oggi l'operazione Nico si valuta anche col fatto che si doveva aspettare prima di cedere Aguirre, ma il club credeva davvero nell'esplosione del colombiano. Esploso sì, ma in dichiarazioni di fine anno che di certo non gli rendono onore e non rendono onore a chi lo paga e alla maglia che indossa.

Comunque sia, Pozzo non trattiene nessuno con le catene, ma i contratti ci sono e vanno rispettati: siccome la valutazione la fa lui (come per Nico) ecco la risposta alla Samp: 15 milioni il prezzo per il riscatto , ma se il giocatore viene valorizzato l'Udinese vuole un'assicurazione, ovvero che pagando 5 milioni se lo riprende (proprio come per Nico il cui valore però è stato di 18 milioni.

La proposta della Samp c'è stata, come confermato al nostro giornale dal Ds Osti. Però, a pelle, non raggiunge certe cifre. Come finirà? Male che vada i due suddetti attaccanti sempre scontenti a Udine renderanno 33 milioni , se però convincono in campo possono tornare e poi si potrà valutare se tenerli rivenderli magari a 40 milioni in due. Insomma se non è alta finanza poco ci manca. Renzi ci dovrebbe pensare. Pozzo, si dice, è l'unico italiano che venderebbe anche cammelli agli arabi per migliaia di euro, per pi riprenderli a metà prezzo e venderli ad altri emiri al quadruplo.

Ciò non toglie che se la politica finanziaria è da oscar, le valutazioni sulla squadra vanno ponderate: perché Muriel si sapeva quel che voleva e forse un'operazione come quella di adesso si poteva mettere in cantiere prima. Forse non c'erano acquirenti, forse davvero si pensava che Strama potesse arrivare dove Guidolin non è arrivato. Il tecnico romano ce l'ha messa tutta, ma tranne che con Empoli e lo scampolo di gara con la Lazio il vero Muriel non si è mai visto. Fino all'epilogo natalizio.

Magari su Nico si doveva valutare che l'attacco comunque poteva essere completato tenendo Aguirre, come detto. Per fortuna che è rimasto Geijo, che era già con la valigia pronta a gennaio se Strama non avesse avuto...il colpo di Geijo per l'appunto a Genova.

Un po' come Karnezis, oggi tra i migliori portieri della A, ma in estate già venduto al Benfica che poi si  è tirato indietro, creando un sovrannumero di numeri uno non da poco, visto che Scuffet ha rifiutato l'At. Madrid e Brkic e Kelava non hanno trovato sistemazioni. Anche qui l'errore c'è stato, specie su Scuffet, perché una promessa così deve giocare, ma si doveva trovare qualcuno che lo prendesse in prestito: il Sassuolo allora sembrava potesse farlo, ma l'Udinese a quanto pare ha fatto  scelte diverse.

Come laterali nessuno pensava che Riera fosse un giocatore senza nulla da dare se non sui campi da golf o di poker, che Silva si facesse male per 4 mesi, che Domizzi si infortunasse spesso. Questi sono gli imprevisti del calcio, ma mettono ancora una volta in evidenza la scelta di cedere Angella: la difesa a tre, con Domizzi che deve iniziare a pensare di non avere il posto fisso (come tutti gli altri) avrebbe fatto comodo e le parole di Pozzo a fine anno ('lo vogliamo riportare') fanno pensare che qualcuno si è accorto dell'errore.

In mezzo si dice che manca il regista: ma Guilherme deve crescere, piuttosto anche qui Edenilson è stato forse ceduto troppo frettolosamente, perché sia da mezzala sia da laterale avrebbe potuto essere più di un'alternativa. Qui si parla di un giocatore a Udine da gennaio, quindi conosciuto. Forse si è pensato che le novità si adattassero subito, invece come dice Strama questo è l'anno zero.

Comunque sia rimangono operazioni magistrali abbinate a errori evitabili: capita, ma il cantiere aperto dice che in ogni caso l'Udinese ha le briglie ben salde nelle mani.

"©Mondoudinese

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