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Udinese, con la tristezza nel cuore e la testa alla Juventus

La morte di Davide Astori ha sconvolto tutti nel mondo nel calcio e non solo. L'Udinese riparte da Torino, contro l'avversario peggiore che potesse capitare, il team di Allegri

Massimo Liva

Tornare a parlare di calcio dopo quello che è successo domenica scorsa è molto complicato, la morte del capitano della Fiorentina Davide Astori ha sconvolto tutti, una tragedia che ha lasciato senza parole chiunque, di fronte a drammi di questo tipo tutte le polemiche domenicali calcistiche diventano delle sciocchezze in confronto, solo pensare al dolore che possa provare in particolare la famiglia di Astori fa venire i brividi e tutto il resto passa in secondo piano.

Giustamente domenica scorsa è stata presa la decisione di rinviare la giornata di campionato, scelta dovuta e corretta, il calcio non può sempre passare sopra a tutto, serviva rispetto e buonsenso, giusto e doveroso fermarsi.

L'Udinese di Massimo Oddo domenica pomeriggio si troverà di fronte l'avversario più difficile, la Juventus di Allegri, quasi una missione impossibile fermarla, l'impegno infrasettimanale europeo potrebbe togliere un po' di energie ai campioni d'Italia in carica, ma una squadra come la Juventus è talmente abituata ad affrontare sfide così ravvicinate che sperare in un suo calo fisico rischia di essere un'illusione. Dopo tre sconfitte consecutive c'è il serio rischio di allungare la striscia negativa di risultati, ma dal lato della prestazione sul campo l'Udinese non è mai venuta meno, non ha mai deluso e questo ci rende particolamente fiduciosi.

Il sogno europeo resterà molto probabilmente tale, almeno per questa stagione, ma come detto da mister Oddo le motivazioni non mancano, anzi devono aumentare per cercare di chiudere in crescendo la stagione considerato che da qui a fine campionato le partite da disputare sono molte.

E' d'obbligo non dimenticare la classifica dei bianconeri nel momento in cui è stata fatta la scelta di affidare la squadra a Oddo, prima di esprimere giudizi o critiche, come non vanno mai dimenticare le cinque vittorie consecutive che hanno riportato un entusiasmo che non si vedeva da tempo.

Le parole del tecnico di qualche giorno fa hanno tolto qualsiasi dubbio sulle sue intenzioni per la prossima stagione, gli scettici e i critici di professione se ne faranno una ragione. Oddo è tecnico giovane, motivato, ambizioso, competente, molto preparato tatticamente, è il profilo di allenatore ideale per una squadra come l'Udinese che ha voglia di tornare protagonista. Oddo vuole crescere come allenatore alla guida dell'Udinese, partire con lui sin dall'avvio della stagione sarà fondamentale, e resta a detta di molti l'uomo giusto per riportare la squadra ad alti livelli, la società lo sa benissimo.

Come si affronta la Juventus? Con coraggio e personalità, l'Udinese non ha niente da perdere, una partita di questo tipo va affrontata con tranquillità e un pizzico di spavalderia, il pensiero della quarta sconfitta consecutiva non dev'esserci anche perchè di partite alla portata dei bianconeri ce ne saranno. L'Udinese in più di un occasione ha saputo stupirci, chissà che non ci riesca ancora magari già domenica a Torino.

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