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Udinese e Scuffet, voglia di tornare protagonisti

Nonostante qualche rammarico l'Udinese torna da Torino con un punto importante e con la certezza di aver ritrovato un grande talento friulano come Simone Scuffet

Massimo Liva

Un pizzico di rammarico per come è andata alla fine c’è, è inutile nasconderlo. La rete di Perica sembrava aver chiuso la gara, ma va dato atto agli avversari di non aver mai mollato e di averci creduto fino all’ultimo, portando a casa un pareggio giusto considerato le occasioni avute da una parte e dall’altra. Obiettivamente il Torino ha avuto qualche occasione in più per vincere la partita rispetto ai bianconeri, ma nel complesso l’Udinese ha dimostrato di essere in crescita da molti punti di vista, dimostrandosi squadra nel vero senso della parola nonostante le assenze. Non è semplice presentarsi in casa del Torino e giocare una partita come quella disputata dalla formazione di Gigi Delneri nonostante mancasse più di qualche titolare. Per portare via punti da Torino servivano personalità e determinazione e l’Udinese da questo punto di vista ha risposto presente dal primo minuto di gara. Il rammarico chiaramente resta perché ormai i tifosi bianconeri stavano assaporando il gusto di una vittoria che avrebbe portato l’Udinese ad un solo punto dai granata in classifica ma anche il pareggio finale è da accogliere con una certa soddisfazione perché ottenuto contro un avversario forte soprattutto tra le mura amiche.

Quello che appare evidente nelle ultime recenti apparizioni dei bianconeri è la grande voglia di tornare protagonisti nonostante l’Udinese abbia ormai poco da chiedere a questa stagione. Delneri lo aveva fatto capire a chiare lettere che avrebbe preteso dai suoi ragazzi un finale di campionato di alto livello nonostante non ci siano più obiettivi concreti da raggiungere, e così è stato, la squadra sembra aver compreso il messaggio del proprio tecnico, la personalità e l’atteggiamento delle ultime partite lasciano ben sperare. Tra gli aspetti positivi fa davvero piacere rivedere Simone Scuffet titolare e decisivo con alcuni suoi interventi anche a Torino. Il talento del ragazzo non era mai stato messo in discussione, il periodo buio per lui sembra essere alle spalle, ora si può dire che l’Udinese ha ritrovato Scuffet e Scuffet ha ritrovato l’Udinese, la voglia di tornare protagonisti accomuna entrambi. Quando ad un tifoso friulano parli di Delneri e Scuffet gli cominciano a brillare gli occhi, l’affetto e la stima per entrambi sono enormi, non solo per le loro origini ma perché sono prima di tutto due persone serie e due grandi professionisti che conoscono bene cosa significhi indossare la maglia dell’Udinese. Anche se solo per un infortunio di un suo compagno, Scuffet si è ripreso quella maglia da titolare che gli mancava da tanto, troppo tempo,la voglia che ha di tornare protagonista è evidente agli occhi di tutti e nel momento in cui Karnezis tornerà a disposizione andranno fatte delle scelte importanti in particolare in vista della prossima stagione. Una cosa è certa, un talento come Scuffet va salvaguardato e valorizzato, dalla prossima stagione dovrà essere il portiere titolare dell’Udinese anche perché un altro anno da riserva difficilmente lo accetterebbe.

La strada è quella giusta, l’Udinese e Scuffet stanno tornando a far parlare di sè con prestazioni all’altezza del loro nome, la prossima stagione dovrà essere quella della consacrazione definitiva sia per il portiere friulano sia per la squadra bianconera che si spera possa ambire a qualcosa di più di una semplice salvezza, con i giusti innesti per ogni reparto.

Scuffet e Delneri, l’orgoglio friulano torna alla ribalta, il tifoso bianconero si identifica in loro perché friulani e perché consapevoli del valore della maglia della propria terra. E’ anche per questo che la fiducia al tecnico va rinnovata al più presto da parte della società perché l’Udinese con questo mister ha dato una svolta alla propria stagione e come si suol dire, il bello deve ancora venire.

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