rubriche

Udinese, tutti pazzi per Delneri

Delneri ha già conquistato tutti, la sua Udinese convince sempre di più

Massimo Liva

E’ sempre più Delnerimania in Friuli, la nuova Udinese guidata dal tecnico friulano magari non sarà ancora così bella da vedere sul piano estetico, ma partita dopo partita è sempre più convincente sotto tutti i punti di vista. I bianconeri hanno fatto capire da subito contro il Palermo di voler imporre il proprio gioco sin dall’avvio, mostrando personalità e coraggio contro un avversario in ogni caso non cosi semplice da affrontare come qualcuno vuole far credere.

Il vantaggio rosanero è arrivato da un errore dell’unico italiano in campo, lo sfortunato Angella che ha praticamente servito su un piatto d’argento la palla all’attaccante del Palermo abile poi a sfruttare l’occasione. Da quel momento in poi l’Udinese ha avuto il merito di non disunirsi come sarebbe successo magari in passato, arrivando poi al pareggio con il ritrovato Thereau, pedina fondamentale nello scacchiere bianconero, che con Delneri in panchina sta tornando quel grande giocatore che tutti conoscevamo.

I tre punti ottenuti a Palermo sono ampiamente meritati, Udinese trascinata da un eccezionale Fofana il quale sta dimostrando di avere tutte le qualità per diventare un giocatore di un certo livello ed è veramente un mistero il fatto che non venisse quasi mai utilizzato prima dell’arrivo di Delneri in panchina. Fofana e Thereau sono stati i due grandi protagonisti della felice serata di Palermo, ma tutta la squadra sta acquisendo sempre maggior fiducia nei propri mezzi e grazie alla seconda vittoria consecutiva in campionato il morale ora è alto, cosa che non succedeva da tempo da queste parti. Certo c’è molto da lavorare, la mentalità non si cambia in pochi giorni, serve tempo e tanta applicazione da parte di tutti ma con uno come Gigi Delneri al timone c’è da essere ottimisti. Il tecnico di Aquileia ha fatto capire da subito di essere andato a Palermo per ottenere il massimo, certe scelte sia nella formazione titolare sia nei cambi effettuati nella ripresa lasciavano intendere questo. E’ questo che vuole vedere il tifoso friulano, vuole ammirare una squadra coraggiosa e con personalità che va in campo sempre per ottenere il massimo, se poi l’avversario si sarà dimostrato superiore tanto di cappello.

Ora è vietato esaltarsi, c’è una gara con il Torino da affrontare, match complicato contro un avversario forte e compatto, allenato da un tecnico esperto e di grande carisma. Non sarà semplice ottenere la terza vittoria di fila per l’Udinese, ma se dovesse accadere allora sì che la classifica potrebbe davvero iniziare a sorridere ai bianconeri.

Di certo mister Delneri non è un mago, ma il cambiamento avuto dalla squadra è notevole ed evidente agli occhi di tutti. Può sembrare un dettaglio ma l’esultanza di tutta la panchina al gol di Fofana non si vedeva da tempo, tutti a festeggiare e ad esultare insieme, una squadra nel vero senso della parola si vede anche in questi momenti. Ora c’è unità di intenti, il gruppo è compatto, Delneri ha grandi meriti in questo e la sensazione è che ci siano ancora ampi margini di miglioramento.

Tutto ora sembra avere un senso, l’Udinese sembra essersi ritrovata e sembra avere ritrovato la fiducia dei propri tifosi che ora si rispecchiano nella grinta e nella friulanità del mister.

Ora testa e cuore al Torino perché batterlo significherebbe dare una svolta stavolta quasi decisiva alla propria stagione.

tutte le notizie di

Potresti esserti perso