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Tavian: “Se il buongiorno si vede dal mattino…”

Il mister e noto opinionista Marco Tavian, parla della sfida in programma al Mapei Stadium e che rappresenterà una prima tappa di conferma per il neo tecnico friulano

Redazione

Cosa ha contato per i friulani la vittoria sulla squadra capitolina?

La vittoria sulla Roma c'ha permesso di ottenere punti preziosissimi, quasi insperati, e al contempo di interrompere la striscia negativa di risultati dando ossigeno ad una moribonda autostima: ora finalmente è possibile lavorare con serenità.

Ha condiviso l'idea di gioco difensivo vista con i giallorossi?

Sapendo di affrontare una grande squadra, Nicola ha avuto l'intelligenza di impostare la partita senza andare oltre le possibilità del momento, con una linea difensiva compatta e sulle ripartenze. Con il poco tempo a disposizione, ha fatto la cosa che voleva e poteva fare. Certo non una bella partita da vedere dal punto di vista del tifoso, ma da quello di allenatore ha tutto il mio plauso; con il Sassuolo invece, cominceremo a vedere il vero gioco del Mister. Quando arrivi in corsa devi partire con pochi, semplici concetti e solo dopo, nel corso delle settimane, aumentare la complessità del lavoro.

Il Mister cambierà qualche pedina?

Squadra che vince non si cambia, a parte ovviamente la necessità di sostituire l'infortunato Samir e alla qual cosa è certamente deputato Pezzella. Nicola è riuscito a dare delle certezze ai giocatori e stravolgere ora le cose porterebbe solo confusione. Ritengo quindi che rivedremo Pussetto e De Paul. Lasagna è un giocatore determinante, infatti penso che la scelta di Nicola con la Roma di tenerlo in panchina e non in tribuna, a mio avviso è stata dettata dall'idea di confondere Di Francesco e metterlo sul chi va là; ma il giocatore, con una muscolatura importante come la sua, va recuperato al 100%, questo non vieta di utilizzarlo magari in corso di partita.

Difesa a 3 o a 4?

Sono certo che si partirà con la difesa a 3, con Ter Avest e Pezzella che ricopriranno un ruolo più offensivo rispetto a quello assunto con la Roma. Questo permetterà di virare su un gioco più difensivo qualora se ne dovesse presentare la necessità. Sicuramente vedremo in futuro la difesa a 4, Nicola ha dimestichezza con entrambi i moduli, ma di certo non sarà domani, il Sassuolo è una squadra che sa far bene sa essere imprevedibile e di certo non va aspettata nella propria area.

 

 

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