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Arianna Stocco vince il GP Italia di gigante ed approda in squadra nazionale!

La friulana Stocco timbra il cartellino azzurro: “Sono contentissima. Ho finalmente raggiunto quell’obiettivo che inseguivo da 5 anni. Non ne potevo più di essere l’eterna aggregata!”.

Redazione

Arianna Stocco in squadra nazionale! La Forestale di Malborghetto ha conquistato un posto nel gruppo azzurro 2016-2017 vincendo la classifica di slalom gigante del Gran Premio Italia, che assegna appunto al vincitore di categoria il pass per la squadra nazionale.

Arianna, alla prima gara dopo l’infortunio riportato ad inizio mese nelle prove della discesa di Sarentino, è giunta settima nel gigante di Pozza di Fassa valido per i Campionati Italiani Giovani ma anche, appunto, per il GP Italia, superando all’ultima gara la leader Miriam Kirchler, fuori nella prima manche.

Lo scorso 1° marzo una caduta nella discesa di Sarentino ha rischiato di compromettere tutto. Hai temuto di aver perso la grande occasione?

“Come no. Inizialmente non sembrava nulla di grave, tanto che pensavo di poter tornare in gara già dopo una settimana. Invece i giorni passavano e il dolore persisteva. Ho rimesso gli sci ai piedi solo nella seconda metà della scorsa settimana, facendo due-tre giri al giorno”.

Oggi era seconda a metà gara. Nella manche decisiva, sapendo che la Kirchler era uscita, hai fatto qualche calcolo?

“Assolutamente no, perché sentivo profumo di medaglia, senza considerare che in lizza c’era ancora Roberta Melesi, partita subito prima di me. Ho perso posizioni perchè ero stanca di gambe a causa del lungo stop. Nella prima manche la gamba reggeva, nella seconda ci ho provato ma non avevo più le forze”.

Quanto cambierà ora la tua vita?

“Non lo so, devo ancora rendermi conto del risultato ottenuto. L’importante era entrare in squadra, il resto verrà da se”.

Domani parteciperai allo slalom tricolore?

“No, troppo brusco. Ora mi riposo e poi valuterò se fare o meno il superG di venerdì a Sella Nevea. Non farò invece la discesa, troppo lunga e impegnativa per le mie attuali condizioni fisiche”.

Chi devi ringraziare in particolare per averti portata in azzurro?

“Gli allenatori Daniele De Crignis e Michele Della Mea, poi Walter “Fuchs” Wedam e naturalmente il Comitato. Non dimentico la famiglia e il mio ragazzo Paolo”(FISI)

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