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Italian Baja, il graffio del favorito Al Attiyah già davanti a tutti

Il pilota del Qatar, su Toyota Hilux, vince il memorial Azzaretti e guida la gara mondiale. Tra le moto primo De Soltrait, tra i quad Vidal Montijano. Oggi si fa sul serio con i 2 settori selettivi

Redazione

Il favorito mette subito il suo marchio. Nasser Al Attiyah vince il memorial Azzaretti e balza in testa all’Italian Baja, prova italiana della coppa del Mondo FIA Cross Country Rally. Su Toyota Hilux Overdrive, navigato da Mathieu Baumel, il pilota del Qatar, già vincitore della gara nel 2008 e nel 2015, chiude i 10,27 km della superspeciale d’apertura in 7’56’’3, rifilando 21’’3 a Yazeed Al Rajhi (Mini All4 Racing) e 29’’3 a Marek Dabrowski, anche lui come il vincitore su Hilux. Tra le moto s’impone Xavier De Soltrait (Yamaha Wrf) in 8’11’’3 – stesso tempo del pilota di Dignano Cominotto – e tra i quad Oriol Vidal Montijano (Yamaha Yzf) in 9’25’’. La prova fa classifica, naturalmente, ma dà solo un piccolo indizio: oggi, con i due settori selettivi da quasi 75 km, si avrà un’idea di chi potrà davvero vincere la 23esima edizione dell’Italian Baja.

LA GARA. Il pilota del Qatar impone subito la sua legge. Dopo la partenza da piazza della Vittoria a Cordenons, infatti, Al Attiyah è il più veloce. Che lui sia il favorito numero uno non c’è dubbio, anche perché le prime due gare della serie mondiale sono state suo appannaggio: oggi Al Rajhi, ieri pimpante in conferenza stampa (“voglio invertire la serie mondiale e passare davanti a Nasser”), dovrà dimostrare che lui e la sua Mini non sono da meno rispetto al “collega” del Qatar. Attardati altri piloti da tenere d’occhio: Boris Gadasin, russo su G-Force, tre volte vincitore della gara pordenonese, chiude sesto attardato di 44’’3 e di poco davanti a Lorenzo Codecà (Suzuki Grand Vitara), primo degli italiani (settimo con 58’’3 di ritardo dal leader). Tra i locali, Fabrizio Martinis, navigato da Claudio Vigna, è in testa (22° assoluto su Isuzu Dmax a 1’40’’7 da Al Attiyah). Tra le moto ci si trova di fronte a una situazione di assoluta parità, con De Soltrait che mette a segno lo stesso tempo di Vanni Cominotto (Husqvarna 450 Te): oggi sarà vera battaglia tra i due. Occhio a Joan Pedrero (Sherco) terzo a 20’’4. Tra i quad, Vidal gode più di 40’’ di vantaggio su Lami (Renegade). A breve si saprà di più su chi può arrivare davanti.

IL CLOU. Arriva previsto il clou della gara. Si corre infatti il settore selettivo “Arzene”, lungo 74,40 km, che ha come start San Lorenzo e l’arrivo a Valvasone. La prima partenza è segnata sul road book alle 9.30, la seconda alle 13.30. L’ordine: prima auto, a seguire moto e quad. Domenica il percorso è invertito e il settore selettivo porta il nome di “Rauscedo”. La lunghezza è la solita: si parte da Valvasone e si arriva a San Lorenzo.

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