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Gsa, Fall pronto per la prima in casa: dobbiamo battere Verona

Dopo le sfortunate trasferte a Chieti e Bologna, i bianconeri saranno di scena domenica a Cividale contro la Tezenis. Il numero 20 assicura: "Gara importante, daremo il massimo"

Castellini Barbara

Voltare pagina e riprendere il cammino verso la salvezza. Dopo i ko a Chieti e Bologna (Unipol Arena), domenica alle 18 la Gsa Udine scenderà in campo a Cividale per affrontare la Tezenis Verona, attualmente ottava nel girone Est di serie A2 a quota 22 punti (gli stessi di Jesi), due in più dei friulani. Agganciare i veronesi e rimanere in contatto con la zona play-off sono motivi sufficienti per attendersi una gara di grande intensità da parte del team bianconero, come assicura Abdel Aka Fall, arrivato poche settimane fa da Torino e pronto per il suo esordio casalingo.

Fall, la prima cosa che le chiedo è come si sta trovando, a due settimane dal suo arrivo a Udine?

Mi trovo bene, il gruppo è super. Ho trovato dei ragazzi molto disponibili, che mi hanno aiutato un sacco all'inizio ed è stato importante per me. Stiamo lavorando bene, sono molto contento.

Questo, però, è un gruppo costantemente flagellato dagli infortuni. Quanto può incidere questo sull'andamento del campionato?

E' un momento difficile, facciamo fatica a fare allenamento, non siamo mai al completo e questo ci penalizza nel modo in cui giochiamo. Un conto è se ci sono tutti, un conto è giocare con mezza squadra... Aspettiamo con ansia il rientro degli infortunati, soprattutto di Allan (Ray, ndr).

Lei è arrivato dall'A1, ma che idea si è fatto di questa A2?

E' un campionato molto tattico e molto difficile. L'ho già giocato, ma il livello di difficoltà è in crescita. Ci sono sempre più squadre di buon livello. A parte le prime tre, dalla quarta fino alla quattordicesima siamo tutte lì. Perdi due partite consecutive e scendi immediatamente, ne vinci due e sei in zona play-off. E' un campionato molto combattuto. Noi ora ci dobbiamo riprendere e giocare al massimo, poi vedremo dove possiamo arrivare.

Dopo le trasferte a Chieti e Bologna, la Gsa tornerà a giocare in casa a Cividale. Pronto per l'esordio casalingo?

Chiedo sempre ai miei compagni com'è giocare a Cividale. Dicono che non è il palazzetto "ufficiale", che è in via di rifacimento, ma che comunque l'atmosfera è molto calda, che è bello giocare lì. Poi comunque non voglio mettermi troppe pressioni addosso. Ci servono i punti, certo. Daremo il massimo perchè questa è una partita davvero importante. E poter contare sul calore del proprio pubblico vale moltissimo.

Conosce la Tezenis Verona? Ha già visto qualche immagine?

Sì, io mi sono rivisto la gara dell'andata. Conosco diversi giocatori loro. Ho giocato con Andrea Amato, che è anche un amico, ci sentiamo tutti i giorni. Mentre mi sono trovato ad affrontare da avversario Diliegro, Brkic, Portannese, Pini. Sono una buona squadra con un ottimo allenatore (Luca Dalmonte, ndr). Dal canto nostro, dovremo cercare di portare a casa i due punti a tutti i costi.

Infine, quali sono le indicazioni che le sta dando Lardo?

E' un allenatore molto presente. E questo aiuta molto. E' attento a tutto, non trascura nessun dettaglio, una cosa molto importante soprattutto in questo momento di emergenza. La sua presenza ci aiuta a essere più uniti, a fare le cose con maggiore attenzione, cura, visto che siamo in pochi. Personalmente mi sta aiutando a inserirmi in questa squadra. Non è facile arrivare a stagione iniziata, in una squadra che ha già trovato i suoi equilibri. Mi sono reso disponibile e lui mi sta aiutando parecchio.

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