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Gsa Udine, Fall: “Volevo l’A1, ma ho scelto un club in crescita”

Questa mattina è stato presentato l'ultimo acquisto dell'Apu, chiamato a rinforzare il reparto lunghi. Il presidente Pedone: "Spero si inserisca velocemente". Micalich: "Il nostro mercato si può considerare concluso"

Castellini Barbara

La Gsa Udine vuole fare il salto di qualità. Con l'arrivo di Abdel "Aka" Fall - e la conseguente partenza di Gino Cuccarolo - la società bianconera ha deciso di rinforzare uno dei reparti più "deboli", sia dal punto di vista numerico sia per le assenze che si sono registrate durante il campionato. Classe '91 e originario di Dakar (in Senegal) - ma cresciuto cestisticamente in Italia -, Fall rappresenta un acquisto importante per il team friulano, attualmente ottavo nel girone Est di serie A2 assieme a Piacenza, Jesi e Verona, come ha spiegato questa mattina nella sede della sua azienda, la Gruppo Servizi Associati (Gsa) di Feletto Umberto, il presidente Alessandro Pedone.

"In generale credo che la squadra sia forte - le parole del numero uno bianconero -. Guardando la differenza canestri tra punti fatti e punti subiti in questo campionato, non ci sono realtà ch emergono spiccatamente. Personalmente non mi aspettavo un campionato così equilibrato. Sarà fondamentale per Fall entrare velocemente in un clima che è buono, in una squadra che è in una curva di risalita che sta recuperando tutti gli infortunati. Per quanto riguarda Gino, è un bravissimo ragazzo che si era inserito molto bene, ma per il tipo di gioco, si presta a un campionato superiore. Avevamo bisogno, invece, di un ragazzo dal forte atletismo, come Aka".

Fall rappresenta anche un tassello per il futuro visto che ha firmato un contratto che lo legherà al club friulano per questa e per la prossima stagione. "Sono state settimane febbrili per quanto concerne il mercato - le parole dell'ad e general manager Davide Micalich - e poi siamo arrivati alla volata finale. Innanzitutto ci tengo a salutare Gino Cuccarolo. Non è stato un errore del mercato estivo. Gino quest'estate rappresentava una delle migliori soluzioni del mercato per quel tipo di ruolo. Dopo le cose sono evolute e Aka risulta più funzionale per la squadra. Avrebbe voluto rimanere in A1, serie conquistata la scorsa estate dopo un buon campionato. Per quanto ci riguarda, possiamo dire che il mercato finisce qui. Ovvio che siamo sempre attivi, ma agiremo solo nel caso in cui si verifichino nuovi infortuni. Sperando che ciò non avvenga perchè ne abbiamo avuto abbastanza per quest'anno... Vogliamo andare avanti con questo gruppo".

Alla conferenza di presentazione di Fall, è intervenuto anche Lino Lardo, che era già rimasto impressionato dell'atletismo del senegalese durante i suoi trascorsi a Casale. Anche il coach bianconero, però, vuol per prima cosa ringraziare Cuccarolo: "Gino è stata parte importante di questa stagione. E' stato un ottimo professionista, gli rivolgo un enorme in bocca al lupo per la sua nuova esperienza. Con Aka siamo contenti. Abbiamo pensato di trovare un giocatore che possa dare qualcosa di più in quel ruolo per come pensiamo al gioco della nostra squadra e per come sta evolvendo. Può aiutare a migliorarci. E' un po' atipico, perchè è molto veloce e atletico, ci darà una mano importante in fase difensiva, mi piacciono questo tipo di giocatori, può consentirci di cambiare assetto in corso di gara. I compagni cercheranno di inserirlo al meglio. E arriva in un momento in cui il gruppo compatto e ci sono entusiasmo ed euforia per gli ultimi risultati, anche se non abbiamo ancora conquistato niente".

Micalich ha poi confermato che la Fiat Torino, società dalla quale è stato prelevato Fall, ha provveduto a completare l'iter burocratico e, dunque, il giocatore (che indosserà la casacca numero 20) sarà a disposizione per la gara di domenica contro la Proger Chieti. La parola è poi passata al protagonista: "Sono sincero, non volevo tornare in serie A2, ma avevo voglia di giocare, visto che negli ultimi cinque mesi ho giocato poco. E' stata una ettimana "pazza", avevo ricevuto più richieste e stavo valutando come procedere. Ho chiesto in giro ai miei compagni informazioni su Udine e tutti mi hanno parlato di un club serio. Ho parlato con il coach che è un grande allenatore, e ho preso la mia decisione. Qui c'è una società che vuole crescere, penso di poter crescere e fare bene. Ripeto, ho voglia di giocare. Ho scelto Udine per questo".

Falla conosce già qualche bianconero: "Ho giocato contro Andrea Traini quando ero alla Stella Azzurra Roma e lui a Pesaro. Conosco molto bene anche Stan Okoye e Allan Ray, che seguivo con ammirazione ai tempi della Virtus Roma, sarà bello giocare con lui. Sugli altri sto cominciando a farmi un'idea". L'obiettivo di Aka è chiaro: "Sono qui per fare bene e crescere" e quello di squadra? Il senegalese risponde così: "La squadra è in un momento positivo, ma non ci deve essere pressione. Finora però non ha mai giocato al completo, attendiamo tutti i recuperi. Il connazionale Diop? Ho chiesto di lui, so che si allena tanto, fa tante partite e buoni margini di crescita".

Infine, Micalich e Lardo sono intervenuti sugli sviluppi (positivi) che sta avendo la stagione dell'Apu. "Manteniamo un profilo umile e giusto - le parole dell'ad e gm - , abbiamo perso alcune partite, anche in maniera brutta. Ma abbiamo saputo gestire sconfitte e vittorie, senza andare in confusione. Domenica contro Roseto abbiamo vinto una partita importante, diciamo che abbiamo costruito un tesoretto, ora siamo più vicini ai play-off che ai play-out. Salvezza archiviata? No. Però se dovessimo vincere a Chieti... Ma in generale il successo più grande è vedere un palazzetto come quello di domenica, dove si sta bene e si viene volentieri".

"Stiamo trasmettendo dei bei valori - conclude Lardo -, anche attraverso il comportamento dei giocatori in campo. Cividale mi dà soddisfazione... vedere così tanti ragazzini che vengono al palazzetto, dove si gioca con entusiasmo e senza pressioni".

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