altri sport

Gsa Udine in calo, ma c’è voglia di “ritrovarsi”

La sconfitta di Vicenza non è stata digerita dalla dirigenza bianconera che ha puntato il dito contro i giocatori. Domani sera potrebbe esserci un incontro con il presidente Pedone. Intanto il primo maggio cominciano i play-off

Castellini Barbara

Un ko che brucia ancora. La sconfitta di domenica pomeriggio a Vicenza contro la Banca Popolare ha fatto scattare l'allarme in casa Gsa Udine. I bianconeri, infatti, sono apparsi rinunciatari, spenti, sottotono. Troppo per una squadra che, finora, ha dettato legge nel girone B di serie B, dimostrando di meritare ampiamente il primo posto. Qualcosa non sta funzionando, proprio nel momento in cui coach Lino Lardo ha recuperato praticamente tutti gli effettivi. Segno che le ventisette gare fin qui disputate si stanno facendo sentire nelle gambe di Vanuzzo & compagni, ma anche che c'è qualche situazione nel gruppo che va chiarita. E' per questo che domani, alla ripresa della preparazione in vista dell'anticipo di sabato sera con Moncalieri (palla a due alle 21), il tecnico parlerà alla squadra e in serata è previsto anche un incontro con il presidente Alessandro Pedone.

La posta in palio è altissima e tra poche settimane la stagione entrerà nella fase più delicata: nulla può essere lasciato al caso. Lo ha rimarcato al termine del match di domenica anche il general manager Davide Micalich che ha parlato di un "atteggiamento sbagliato da parte della squadra". Un atteggiamento che non sarà tollerato nelle prossime gare (con Moncalieri, Costa Volpino e Mortara), le ultime della regular season. Domenica primo maggio, infatti, cominceranno i play-off (per conoscere tutte le date clicca Basket Serie B date) e la Gsa Udine vuole presentarsi da capolista. Attualmente il primato non è in discussione: i friulani sono stati raggiunti da Orzinuovi, ma vantano sempre 13 punti di vantaggio nella differenza canestri. Eppure non si può nemmeno stare "tranquilli": alle spalle di bianconeri e bresciani, c'è Bergamo che scalpita (a due lunghezze), quindi per essere certi di presentarsi alla prossima fase da primi in classifica sarà necessario vincere tutte e tre le gare (di cui due si giocheranno al palaBenedetti). E per farlo sarà necessario quella compattezza, quell'unità di intenti, quella disponibilità che hanno trasformato un'ottima squadra in una corazzata inarrestabile. Una mission decisamente possibile grazie a una società sempre presente, a un condottiere (Lardo) capace ed esperto e a un gruppo di ragazzi di indubbio valore. Sabato con Moncalieri ci sarà la possibilità di dimostrare che la battuta d'arresto a Vicenza è stato solo un episodio.

(foto: ZAMOLO)

Potresti esserti perso