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Al Polisportivo Comunale di Pasian di Prato il rugby debutta in grande stile

Il Rugby debutta sugli storici impianti di Pasian di Prato, alle porte di Udine

Redazione

Una moltitudine festosa di mini rugbysti, in rappresentanza di nove società regionali, ha “invaso” domenica 6 marzo il Polisportivo Comunale di Pasian di Prato, occupando 8 rettangoli di gioco e dando vita a decine di partite. La manifestazione, che ha visto in lizza centinaia di giovanissimi delle categorie dall'Under 6 all'Under 12, ha inaugurato il nuovo corso dell'impianto di via Selvis (8 campi da gioco di varie dimensioni, di cui 2 con misure regolamentari per calcio e pallovale, per un totale di 60.000 metri quadrati, tutti illuminati, tribuna coperta da 500 posti, spogliatoi e altri locali da adibire a magazzini e palestra), oggi gestito dalla Rugby Udine Junior. E' stato il presidente del club bianconero, Leonardo Ticconi, a dare il via alla giornata con il discorso d'apertura, al quale era presente, tra gli altri, la giunta comunale di Pasian di Prato quasi al completo, guidata dal sindaco Andrea Pozzo e dal vice, Lorenzo Tosolini, nonché il delegato Fir Fvg, Francesco Silvestri, e il tecnico federale, Federico Dalla Nora.

Il primo dirigente della Junior, in linea con una simpatica ed inveterata consuetudine del mondo del rugby, ha regalato a sindaco ed assessori la cravatta del club. “Ringraziamo l'amministrazione comunale per la lungimiranza dimostrata nel sostenere la crescita di uno sport emergente come il rugby – ha detto Ticconi -  faremo di tutto per ripagare la fiducia che ci hanno accordato”.

“Vogliamo valorizzare questo meraviglioso complesso al massimo delle sue potenzialità – ha continuato – assecondando la sua originaria vocazione, quella di impianto polisportivo”. Oltre al calcio e al rugby in via Selvis troverà ospitalità, per esempio, anche il football americano, che debutterà domenica 20 marzo con un match di campionato della squadra Seniores dei Dragi Udine.

Insomma, una cittadella dello sport, non solo del rugby e del calcio, dove ogni disciplina sarà la benvenuta.

Nel corso della mattinata di gare sono state numerosissime le persone presenti attorno ai campi di gioco, tra genitori, accompagnatori, dirigenti e tecnici, ma anche moltissimi non addetti ai lavori, attirati e incuriositi dall'atmosfera della pallovale. Al termine delle competizioni un mega Terzo Tempo è stato il degno epilogo di una giornata da ricordare.

Al concentramento hanno preso parte: Pordenone, Gemona, Tricesimo, Fontanafredda, Polcenigo, Maniago e, ovviamente, Udine Junior con tutte le categorie, mentre Codroipo e Leonorso Udine hanno partecipato al solo torneo per Under 6.

A seguire il commento alla prestazione delle singole squadre della società di casa, la Rugby Udine Junior.

Per l'Under 6 la giornata di domenica è stata positiva. Questo il resoconto delle educatrici Francesca Stiore, Giulia Beinat e Federica Gentilli: “I bambini hanno giocato più partite rispetto agli altri concentramenti e hanno stretto amicizia con i coetanei delle altre squadre. Ho notato più tranquillità e collaborazione tra tecnici delle varie società, favorendo la riuscita positiva della giornata. I bambini si sono divertiti e non si sono mai annoiati. Sono stati felicissimi del loro nuovo campo da gioco, reputandolo figo. Noi allenatrici siamo pienamente soddisfatte della trasformazione che i bambini hanno avuto da quando li abbiamo incontrati per la prima volta a settembre. Sono cresciuti sia dal punto di vista tecnico, sia dal punto di vista dello stare insieme e di appartenere a una squadra”.

L'Under 8 ha schierato  due formazioni, i bianchi ed i neri, entrambe emozionate per il fatto di giocare nei loro nuovi campi.  Le due squadre hanno sfiorato il Grande Slam, vincendo tutte le partite e pareggiandone una soltanto.  I mini atleti udinesi si sono dimostrati molto

compatti in difesa e molto più abili che in passato con il pallone in mano. Rispetto ai mesi scorsi si vede coesione e fiducia tra compagni. “Noi allenatori – ha commentato Giorgia Conti -  stiamo lavorando molto sul concetto di squadra e sul bisogno di tutti per ottenere il risultato. È stata una

domenica ricca di emozioni e soddisfazioni speriamo di fare sempre meglio e di continuare su questa strada”.

Anche in Under 10 sono state due le formazioni schierate. Due formazioni con caratteristiche diverse che hanno espresso in entrambi i casi un gioco all'altezza delle aspettative. Ciò a permesso a diversi atleti di emergere, mettendo in mostra le proprie abilità – in altre occasioni delegate ai più

capaci - e di prendersi le proprie responsabilità. Efficace nelle fasi d'attacco, nelle fasi difensive la squadra nera è stata però poco incisiva, concedendo troppo agli avversari senza portare pressione. Ha ottenuto comunque quattro nette vittorie su altrettante partite. La squadra bianconera, dal canto suo, ha dimostrato una buona intesa di gruppo, ma ha ancora molto da fare sul piano della comprensione del gioco e dell'occupazione dello spazio.  I risultati sono stati comunque soddisfacenti con due vittorie e due sconfitte.

Infine l'Under 12.  I ragazzi si sono comportati molto bene, sviluppando un gioco abbastanza ordinato e cercando di creare azioni dinamiche, con un buon ritmo. I ragazzi sono partiti un po' in sordina, complice anche l'emozione di giocare per la prima volta nella "nuova casa"; per poi arrivare alla partita contro il Pordenone, concentrati e sicuri delle proprie potenzialità. Una nota molto positiva è che i ragazzi presenti erano ben 22, a dimostrazione che, piano piano, il lavoro di reclutamento dei tecnici nelle scuole inizia a dare i suoi frutti.

Il giorno precedente, sabato 5 marzo, aveva giocato anche l'Under 14, che nel campionato di categoria aveva affrontato l'Overbugs Codroipo, ottenendo una convincente vittoria esterna per 5 a 19. “Nonostante le condizioni meteo avverse – è stata la chiosa del tecnico, Simone Lentini -  i  ragazzi hanno continuato a macinare risultati positivi e restano ancora imbattuti nella seconda fase di campionato. Ma al di là del risultato quello che davvero conta è la loro crescita; di volta in volta acquistano maggior fiducia e migliorano il loro bagaglio tecnico. Nella partita di sabato si è visto un buon gioco in attacco, nel quale riuscivano a guadagnare metri spostando la palla al largo con una buona disinvoltura. Buona anche l’aggressività in difesa: nonostante ancora qualche lacuna sulla salita difensiva, l’atteggiamento al placcaggio è stato quello giusto. Manca ancora un po’ di continuità in allenamento. Migliorando quello i ragazzi avranno ancora molte altre soddisfazioni”.

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