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Rugby Udine, Ferrarin: siamo pronti per il big-match

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Domani alle 14.30 i ragazzi di coach Muraro saranno di scena all'Otello Gerli contro i Ruggers Tarvisium: in palio c'è l'accesso alla Poule Promozione di serie A

Castellini Barbara

Ritornare sulla retta via per godersi un finale di campionato in discesa. E' questo l'obiettivo della Rugby Udine Union Fvg che domani alle 14.30 affronterà allo stadio Otello Gerli di via del Maglio i Ruggers Tarvisium. I bianconeri, attualmente sono secondi nel girone 3 di serie A alle spalle del Valsugana Padova e a +1 proprio da Treviso. Una vittoria nell'ultima gara della prima fase del campionato significherebbe accesso alla Poule Promozione e possibilità quindi di giocarsi la possibilità di sognare a salvezza già acquisita. Per contro, un risultato negativo vorrebbe dire affrontare i play-out, come avvenuto lo scorso anno. Un'ipotesi che nessuno in casa friulana vuole prendere in considerazione. A cominciare dal presidente Massimo Ferrarin, che abbiamo incontrato ieri sera sotto la Loggia del Lionello in piazza Libertà in occasione della presentazione delle squadre e della nuova maglia.

Presidente, la nostra ultima chiacchierata risale alla scorsa estate, quando avete annunciato la fusione tra Rugby Udine 1928 e Leonorso Rugby Udine. A distanza di sei mesi come sta procedendo questa nuova avventura?

Siamo molto contenti sia sotto il profiulo sportivo che organizzativo. L'unione fra le due società sta portando a grosse sinergie. Ci ha permesso di avere una platea più importante sulla quale lavorare. A livello sportivo abbiamo la prima squadra che sta lottando per andare a livello professionistico. Abbiamo un'Under 18 che sta giocando il secondo campionato nazionale, un'Under 16 iscritta al campionato nazionale e tantissimi bambini nel minirugby. Siamo sicuramente sulla strada giusta.

A proposito della prima squadra, domani si giocherà una gara-chiave contro Tarvisium al Gerli. Come sta la squadra?

La squadra è in condizioni perfette, domani deve andare bene, non ci sono alternative. Una delle poche partite che abbiamo perso quest'anno è stata proprio contro i Ruggers. Noi siamo secondi e dobbiamo mantenere questa posizione, che ci permetterebbe di andare ai plya-off. Confidiamo di far vedere quello che valiamo.

Durante la lunga pausa natalizia c'è stato il cambio di guida tecnica: Alan Edmond ha lasciato l'incarico per motivi famigliari e al suo posto è arrivato Andrea Muraro...

Muraro è già da tempo che aveva i requisiti per avere la categoria. Non era il nostro allenatore solo perchè per motivi di lavoro ha scelto di fare il professionista anzichè l'allenatore. Ma ha un curriculum invidiabile: è stato capitano del Petrarca, ha vinto scudetti, ha giocato con la Nazionale. Ha tutto quello che serve a un allenatore. Adesso ha deciso di dedicarci cinque mesi per concludere il campionato. Ci dispiace per Alan, che è dovuto tornare a casa, ma noi stiamo andando avanti.

Infine, nel corso dell'evento in piazza Libertà il sindaco ha accennato agli investimenti del Comune per l'impiantistica dedicata al rugby. Quali saranno i prossimi passi?

Per quanto riguarda i campi di via XXV Aprile, il Comune ci ha affidato l'intera area, compreso il campo da calcio. Verrà tutto inglobato in un'unica struttura, con tre campi nuovi che verranno realizzati a partire dalla prossima settimana. Confidiamo di vederli ultimati prima dell'estate. Nel 2018 verrà creata una palestra specialistica per il rugby, come quelle presenti nei paesi anglosassoni, con la pista di atletica di 50 metri interna per poter lavorare al meglio.

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