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Rugby, Udine Turno positivo per Under 16 e 14

Buon turno per le giovanili del Rugby di Udine. A Pasian di Prato di scena il mini rugby

Redazione

Domenica 10 aprile nella terzultima giornata del campionato triveneto Under 16, girone élite, la Udine Rugby Junior era impegnata in trasferta sul campo della Tarvisium Treviso. Un test importante per i friulani che dovevano confermare le buone cose viste con il Rovigo, dove, anche se usciti sconfitti, si erano visti dei miglioramenti nelle fasi di gioco.

I bianconeri sono partiti subito con il piede giusto: la prima palla “pulita” che la mischia ha fatto uscire verso i trequarti è stata subito concretizzata in meta.

Da lì i backs friulani hanno iniziato ad attaccare ad ogni azione la linea veneta, sia con giocate in percussione, che utilizzando il piede; una varietà di soluzioni che ha messo in forte difficoltà i veneti. In difesa gli udinesi sono sempre stati molto concentrati, riuscendo ad arginare tutte le velleità dei trevigiani. Pur subendo inizialmente qualcosa in mischia chiusa e nelle rimesse laterali, dove erano in svantaggio di qualche centimetro, i ragazzi della Junior, una volta prese le misure, sono riusciti ad essere competitivi anche in quelle fasi.

Nel complesso Udine crea un grande volume di gioco, anche se in fase conclusiva non sempre riesce ad essere efficace.

Alla prima distrazione difensiva arriva la meta dei padroni di casa, frutto di un bel movimento della mischia e dei trequarti. Si va così al riposo sul risultato di 5 a 14.

Al rientro in campo la musica non cambia con L'Udine che gestisce il gioco e la Tarvisium che gioca di rimessa, brava ad approfittare di ogni piccolo errore e indecisione degli avversari.

Il risultato finale si attesta sul 28 a 10 per la Junior. Nel complesso un'ottima prestazione della mischia sia nelle fasi statiche che in quelle dinamiche. Ottimi anche i trequarti, in particolare il triangolo difensivo, formato da Mattia, Alessandro e Tommaso, poi sostituito da Ruben.

Questo il commento dell'head coach Ennio Furlanich: “Sono molto felice del risultato conseguito e per come è arrivato. I ragazzi dovevano confermare le buone cose viste col Rovigo e così è stato. Abbiamo iniziato subito a mille e infatti alla prima azione utile abbiamo segnato. Questo ci ha datto ancor più motivazioni. Abbiamo visto delle ottime cose; quando i ragazzi giocano come sanno è uno spettacolo e un piacere vederli in azione”.

Così invece si è espresso Colautti: “Non era una partita semplice; eravamo a casa della Tarvisium, un campo tradizionalmente ostico, ma i ragazzi sono entrati in partita con la mentalità giusta.

Domenica prossima la Junior ospiterà il Villorba allo stadio “Otello Gerli”.

Passando all'Under 14, sabato la squadra di Simone Lentini, impegnata contro l’Overbugline Rugby Codroipo, ha dato vita ad una delle partite con la migliore intensità tra quelle giocate nella seconda fase del girone territoriale, merito anche di un avversario di tutto rispetto.

Il primo tempo è stato molto equilibrato; entrambe le difese non hanno concesso spazi ed il match si è fatto presto bello ed intenso. L’Udine RFCJ ha forse mostrato qualcosa in più in fase di continuità in attacco, riuscendo a marcare un paio di mete  alla fine del primo tempo.

Nella seconda frazione la difesa bianconera è riuscita ad arginare due buone incursioni degli avversari, salvando il risultato fino a lì ancora in bilico. Successivamente con il calare dell’intensità, anche fisica, i ruggers udinesi sono riusciti a segnare altre mete, mettendo in cassaforte il risultato (25 a 5 lo score finale a favore della RFCJ) e prolungando la propria imbattibilità che dura ormai dall'inizio della seconda fase. Ancora più importante è la costante crescita dei ragazzi, come sottolineato dallo stesso coach Simone Lentini.

Tornando a domenica 10, il mini rugby era impegnato sui nuovi campi di casa, a Pasian di Prato, in un concentramento con Benetton Treviso, Amatori Silea e Vittorio Veneto.

Le prime due partite dell'Under 6 sono andate molto bene, ma nell'ultima la stanchezza  ha predominato. Ormai tra i mini atleti di questa categoria si sta creando un bel legame di squadra e, tra una partita e l'altra, si intrattengono da soli con giochi di gruppo. Nelle settimane scorse allo staff degli educatori si è aggiunto Julian, ex giocatore di origine argentina con un lunga esperienza rugbystica a vari livelli, che avrà il compito di trattare i contenuti tecnici della formazione Under 6. In verità i suoi interventi si sono già potuti apprezzare; si è vista una crescita e confidenza maggiore dei bambini, i quali si sentono più sicuri nei passaggi e nel placcaggio.

L'Under 8 ha schierato 2 formazioni, i Bianchi ed i Neri.  Tre le partite svolte da entrambe le squadre. Gli avversari hanno dato del filo da torcere alle formazioni udinesi che hanno però dimostrato grinta e carattere durante tutte e sei le partite, crescendo durante il torneo, di incontro in incontro. Gli allenatori si sono dichiarati soddisfatti per l'atteggiamento dimostrato dai piccoli rugbysti bianconeri, che hanno messo grinta e carattere durante le partite, cercando di mettere in

pratica ciò che in allenamento viene insegnato. Gli obbiettivi sui quali si punta sono il sostegno e la continuità diretta. Il bilancio della giornata è stato dunque positivo.

Anche l'Under 10 ha schierato due formazioni e per entrambe il confronto con le squadre venete è stato positivo. La formazione 1, costituita da atleti con esperienza recente, ha evidenziato un miglioramento nell'organizzazione del gioco che ha visto coinvolti quasi tutti gli atleti in campo. Manca ancora la continuità, l'attenzione a quello che accade in campo e l'impegno profuso sono ancora discontinui, ma i progressi sono stati comunque notevoli. La formazione 2 si è confrontata alla pari con tutte le squadre incontrate, evidenziato una buona attitudine all'attacco e qualche lacuna sulla fase difensiva, in particolare sull'avanzamento e sulla pressione al portatore.

Ottimi risultati anche dalla categoria Under 12. Da subito i piccoli atleti udinesi sono partiti concentrati e con un grande voglia di volersi misurare con le squadre venete. Si sono visti ottimi miglioramenti nella salita difensiva e nell'uno contro uno in difesa. In attacco hanno cercato, per buona parte del concentramento riuscendoci, di spostare il pallone in avanzamento e giocare

negli spazi, senza insistere nella soluzione personale, ma cercando il compagno.

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