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Il Parma non andrà a Genova: campionato sempre più falsato

Come scritto su questo giornale da giorni, la situazione del Parma è così drammatica, che se non fosse drammatica avrebbero fatto perfino ridere certe dichiarazioni: sia dei dirigenti (si fa per dire), sia dei vertici federali (qualcuno si...

Monica Valendino

Come scritto su questo giornale da giorni, la situazione del Parma è così drammatica, che se non fosse drammatica avrebbero fatto perfino ridere certe dichiarazioni: sia dei dirigenti (si fa per dire), sia dei vertici federali (qualcuno si prenderà la responsabilità di un campionato falsato?), sia dei giocatori ducali spaccati come è ovvio che sia in situazioni del genere. E la pare di essi che non vuole più scendere in campo ha prevalso.

Genoa-Parma è rinviata, altro modo delicato per dire che la società ducale è in come irreversibile, e che tutti aspettano solo l'eutanasia calcistica, che qualcuno abbia il coraggio di staccare la spina costi quel che costi. Il campionato è comunque falsato, non c'è molto da salvare, se non la vita dei dipendenti da 1000 euro al mese e dell'indotto del Parma, che vive un secondo fallimento a circa 10 anni dopo il carck Tanzi.

"Non andremo a Genova, abbiamo chiesto che venga rinviata la partita". Le parole del capitano del Parma Alessandro Lucarelli all'uscita del centro sportivo di Collecchio.

«Richiesta di rinvio della partita fatta alla Federazione. Non ci sono le condizioni per affrontare una gara di serie A. Noi speriamo che in questa settimana ci sia qualche speranza per il Parma e in tal senso aspettiamo l’assemblea di Lega del prossimo 6 marzo. Federazione farà sue valutazioni. Noi abbiamo deciso in accordo anche con i giocatori del Genoa. I giocatori del Parma hanno deciso di aspettare un'altra settimana per capire se anche Manenti può andare avanti», ha affermato Damiano Tommasi a Radio24.

l fallimento del Parma a campionato in corso scontenterebbe comunque  tutti e questo è il punto, non di certo come salvare il Parma come qualcuno vorrebbe far credere: in caso di 0-3 a tavolino ai prossimi club, la classifica subirebbe grosse modifiche. Basti pensare che la Roma, contro il Parma, ha già giocato andata e ritorno, perdendo punti pesanti all'Olimpico. Il Napoli, che segue i giallorossi a -3, sarebbero già virtualmente secondi con i tre punti a tavolino. Viceversa, togliere alle squadre i punti ottenuti contro i ducali, danneggerebbe chi aveva vinto in favore di chi invece non vi era riuscito: insomma, i problemi sono tanti e non si trova un modo per garantire al campionato una credibilità che i bei risultati in Europa sembravano stessero regalando.

Ma la domanda che ora tutti si fanno: dopo due gare non giocate, dopo un campionato già falsato da tutta questa situazione quanto si vorrà portare avanti ancora il teatrino?

"©Mondoudinese

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