pordenone

Bertolotto: “A Frosinone si è visto un Pordenone fisicamente straripante”

L'apprezzato giornalista e scrittore sportivo analizza il momento dei ramarri. "Se manterranno questa condizione possono fari grandi cose"

Redazione

A Frosinone il Pordenone ha dimostrato una fisicità impressionante: se riuscirà a mantenerla sino a fine stagione, la squadra di Tesser potrà fare grandi cose. Alberto Bertolotto, apprezzato giornalista e scrittore sportivo che segue i ramarri per Messaggero Veneto e La Gazzetta dello sport allo Stirpe ha visto una formazione straripante sotto il profilo dell'agonismo.

"A Frosinone questo pregio del Pordenone è venuto fuori pesantemente - dice -: dal punto di vista fisico hanno una marcia in più, prima ancora sotto il profilo del ritmo. Una peculiarità che permette agli uomini di Tesser prestazioni tanto positive anche contro una squadra di tasso tecnico superiore quale il Frosinone.

"Gente come Strizzolo, Candellone, Gavazzi, Pobega e Misuraca ti manda fuori giri - prosegue Bertolotto -: quando arrivano in corsa creano difficoltà. La direzione del Pordenone è sempre stata questa, venerdì è emersa prepotentemente. La squadra era arrivata stanca alla sosta: il riposo le ha fatto bene. Sarà interessante vedere se riuscirà a mantenere questa condizione sino a fine anno: se sarà così, si vedranno grandi cose".

Il giornalista, quindi, si sofferma sull'arbitraggio. "Una volta puoi avere un rigore dubbio a favore, l'altra contro. A mio avviso è stato discutibile designare Pezzuto - che rientrava dopo il clamoroso errore di Empoli - per la partita di cartello della giornata, assieme al derby calabrese. A livello generale, sono dell'idea che sia arrivato il momento di introdurre istantaneamente la Goal line technology".

Capitolo Bocalon. "Candellone a Frosinone si è sbloccato, giocando la sua miglior partita stagionale: è giusto continuare a dargli fiducia. Bocalon, secondo me, contro il Pescara si ritaglierà uno spazio all'interno della partita. Sa occupare bene l'area e darà un contributo in termini di gol. Gavazzi? Tesser lo schiera in trasferta, mentre al Friuli gli preferisce Chiaretti. Gavazzi è il prototipo del giocatore ideale del tecnico neroverde: ha una forza fisica incredibile e una notevole capacità di coprire una fetta di campo considerevole".

Infine, una considerazione sul mercato. "La società ha detto di attendere la partita di sabato contro il Pescara. Si cerca sempre un terzino sinistro: Ranieri sembra sfumato, perché pare abbia scelto l'Ascoli. Non escludo, però, colpi di scena, sempre possibili negli ultimi giorni di trattative. Lo scorso gennaio, ad esempio, il Pordenone all'ultimo istante prese Zammarini, rivelatosi poi fondamentale per la promozione".

Alcuni dei libri di Alberto Bertolotto:

 

 

tutte le notizie di

Potresti esserti perso