Il Pordenone non si ferma più: batte il Trapani e vola al terzo posto

"Ci sono squadre che riconciliano con il calcio, non soltanto per la qualità tecnica che sanno esprimere, ma soprattutto per il cuore, la mentalità e la voglia che mettono in campo in ogni partita. Il Pordenone rientra con ampio merito in questa categoria: la squadra di Tesser al Friuli supera 2-1 il fanalino di coda Trapani e vola al terzo posto, a tre punti dalla vetta. Troppa grazia? No, visto come giocano i neroverdi, protagonisti anche oggi, domenica 3 novembre, di una prestazione maiuscola.

"I tifosi fanno bene a sognare, la società del presidente Mauro Lovisa fa ancora meglio a mantenere i piedi per terra: è il gioco delle parti, è inevitabile - e giusto - sia così. Perlomeno lo è in questo momento: se i ramarri potranno ambire a qualcosa di più della salvezza lo dirà il tempo. Di certo è che Tesser ha costruito una squadra che è impossibile non ammirare: principalmente per il carattere e l'organizzazione, alle volte anche sotto il punto di vista estetico. Com'è avvenuto ieri, quando Camporese di testa su corner di Burrai e poi lo stesso regista dal dischetto hanno mandato in orbita il Pordenone.

"Una rete per tempo, e poco importa del rigore trasformato nel finale da Taugourdeau: alla fine è stata festa verdenera, come amano dire i tifosi. A parte i concitati minuti conclusivi della ripresa, in cui gli uomini di Baldini hanno provato a raggiungere un pareggio nel quale avevano smesso di credere - e che non avrebbero meritato -, i ramarri hanno controllato la sfida dall'inizio alla fine. Dopo aver lasciato al Trapani l'impressione di poter prendere il comando delle operazioni nelle battute iniziali, la squadra di Tesser ha colpito.

Corner di Burrai, testa di Camporese: 1-0. Schema già visto - anche con gli stessi interpreti - e il Pordenone al 7' passa grazie al suo marchio di fabbrica: i calci piazzati. Stordito, il Trapani ci mette un pò ad abbozzare una reazione, ma quando sembra farsi più pressante emergono di nuovo i neroverdi: palo di Strizzolo e altre occasioni non sfruttate. E' un bel Pordenone, il pubblico si diverte, ma il raddoppio non arriva.

Nella ripresa i siciliani, consapevoli di dover fare di più, sembrano potersi rendere maggiormente pericolosi, ma è solo un'impressione. Dopo una fase di gioco equilibrata, Ciurria si fa perdonare alcuni errori sotto porta e guadagnandosi un rigore. Sulla palla va Burrai, una sentenza: 2-0. Un'ingenuità di Pasa nel finale porta Taugordeau sul dischetto: Di Gregorio non può nulla, ma, in egual misura, non cambia nulla. Terzo risultato utile consecutivo, tre punti, terzo posto, vetta a tre lunghezze: sì, Pordenone, è tutto vero.

PORDENONE – TRAPANI 2-1

Gol: 7′ pt Camporese; 25′ st Burrai (rig.), 44′ Taugourdeau (rig.)

PORDENONE (4-3-1-2): Di Gregorio; Semenzato, Vogliacco, Camporese, De Agostini; Misuraca, Burrai, Gavazzi (35′ st Stefani); Ciurria; Strizzolo, Candellone (11′ st Pasa). A disposizione: Bindi, Jurczak, Monachello, Mazzocco, Zanon, Bassoli, Almici, Zammarini. Allenatore: Tesser.

TRAPANI (4-3-1-2): Carnesecchi; Candela (37′ st Golfo), Fornasier, Pagliarulo, Del Prete; Luperini (20′ st Colpani), Taugourdeau, Aloi (1′ st Scaglia); Moscati; Nzola, Pettinari. A disposizione: Dini, Stancampiano, Silva, Jakimovski, Minelli, Cauz, Corapi, Tulli, Canino. Allenatore: Baldini.

Arbitro Amabile di Vicenza, assistenti Soricaro e Vono. Quarto uomo Illuzzi.

NOTE: ammoniti Aloi, Candela, Fornasier. Angoli 8-8. Recupero: 3′ st. Spettatori 4.013 (di cui 1.373 abbonati) per un incasso complessivo di 28.022 euro.