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Messaggero Veneto: Il Pordenone piange anche il giorno dopo

Stangata del giudice sportivo sul tecnico espulso a Pisa: il club attende la documentazione per decidere se fare ricorso

Redazione

Il punto del Messaggero Veneto sulla situazione e in casa Pordenone dopo il ko di Pisa.

Tre giornate di squalifica e ammenda di 5.000 euro: mano pesante, anzi pesantissima, da parte del giudice sportivo nei confronti di Attilio Tesser, allenatore del Pordenone espulso dall'arbitro Di Martino nel posticipo della 14ª giornata di serie B col Pisa. La motivazione: «Per avere, al 33' del secondo tempo, uscendo dall'area tecnica, contestato platealmente una decisione arbitrale; per avere inoltre, alla notifica del provvedimento di espulsione, entrando sul terreno di giuoco con atteggiamento intimidatorio, reiterato tali proteste e gridato al Direttore di gara un epiteto insultante». Il condottiero neroverde salterà così le partite con Crotone, Cosenza e Ascoli.Al momento la società non ha preso alcuna posizione ufficiale in relazione al provvedimento nei confronti di Tesser: per ora rimane in attesa di acquisire tutti gli elementi. Sicuramente la squalifica è ritenuta da tutti esagerata, in particolare perché ci si aspettava un cartellino giallo per il comportamento non regolare da parte dell'allenatore, vale a dire l'uscita dall'area tecnica. L'allenatore aveva oltrepassato l'area di sua competenza per protestare in seguito al rigore non concesso su Chiaretti: pensava che il difensore avesse toccato la palla con le mani, in realtà non è stato così. Di Martino ha scelto di espellere immediatamente il tecnico, che a quel punto non ci ha più visto. Le telecamere di Dazn hanno ripreso la reazione di Tesser, mai visto così arrabbiato nel corso della sua esperienza a Pordenone (...)

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