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Messaggero Veneto: Tesser, applausi e avvertimenti al suo Pordenone

Il tecnico fa i complimenti a quella che è la miglior matricola Poi spiega a squadra e ambiente: «Le difficoltà cresceranno»

Redazione

Il punto sul Pordenone sulle pagine e del Messaggero Veneto:

Sognare o rimanere con i piedi per terra? Questo è il dilemma che attanaglia piacevolmente molti tifosi neroverdi dopo quasi un terzo di campionato. All'esordio assoluto in serie B, il Pordenone si è già conquistato i panni della rivelazione. Dopo 12 giornate la squadra di Tesser vanta un quarto posto alle spalle di una delle favorite della vigilia, il Benevento, dell'ambizioso Crotone e della perenne sorpresa Cittadella. Assieme ai ramarri, club blasonati come Pescara e Perugia. Alle spalle autentiche corazzate come Chievo, Empoli e Frosinone.MIGLIOR MATRICOLALa formazione naoniana sta vincendo il confronto con le altre matricole della cadetteria. La Virtus Entella, appena incontrata e fermata (1-1) a Chiavari, così come il Pisa, hanno 2 punti in meno. Ancor più indietro le altre neopromosse. La Juve Stabia, pur forte del pareggio appena conquistato con la capolista, staziona al terzultimo posto. Mentre il Trapani, sconfitto di recente al Friuli, chiude mestamente la graduatoria con appena 7 punti all'attivo.IL CONFRONTOUn anno fa, esattamente di questi tempi, le vesti della matricola rivelazione spettavano al Lecce di Liverani che, guarda caso, dopo 12 giornate aveva gli stessi punti (19) del Pordenone attuale. È noto come andò a finire: i pugliesi si confermarono grandi protagonisti della stagione sino a tagliare il traguardo della doppia promozione (dalla serie C alla A), chiudendo il torneo al secondo posto, alle spalle del Brescia di Corini. Pensare che il Pordenone possa ripetere le gesta dei giallorossi pare al momento un sogno a dir poco ardito. Ma Attilio Tesser non è nuovo a simili imprese. Chiedere ai tifosi del Novara, club che l'allenatore friulano ha condotto nella massima serie vincendo di seguito i campionati di C e B dal 2009 al 2011 (...)

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