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Salernitana-Pordenone 4-0, granata esagerati fermano l’armata neroverde

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La Salernitana si regala il poker con la doppietta di Djuric e Kiyine

Redazione

Il diciottesimo turno di Serie B ha visto sfidarsi sul campo all'Arechi Salernitana-Pordenone. Le due squadre non si erano mai incrociate. Buona risposta della tifoseria granata nonostante i supporters avessero preannunciato la diserzione in segno di contestazione verso la proprietà - non sono comunque mancati cori contro Lotito e uno striscione apparso in Curva Sud: “Meglio in D che con Lotirchio in B!” -.

4 promozioni in serie A per le due guide tecniche (tre per Giampiero Ventura, Lecce 1996/97, Cagliari 1997/98 e Torino 2011/12; una per Attilio Tesser, Novara 2010/11), 667 le panchine totali in B, 344 per il coach granata, 323 per quello neroverde. Non è però il tecnico Ventura, fermato dal giudice sportivo, a sedere in panchina ma l'allenatore in seconda, fresco di nomina, Gigi Genovese.

COME ARRIVANO LE SQUADRE Otto i punti che separano le due compagini coi ramarri secondi a quota 31 punti e la Salernitana con 23 punti. Gli uomini di mister Tesser vengono da tre successi consecutivi contro Crotone, Cosenza e Ascoli, mentre i granata sono reduci dal pareggio esterno contro l'Empoli e dal successo casalingo contro il Crotone.

LA PARTITA Parte a spron battuto la Salernitana che al 3' passa subito in vantaggio grazie al colpo di testa vincente di Djuric su cross dalla destra di Lombardi. I neroverdi vanno un po' in affanno, soprattutto sulle fasce, nel contenere gli assalti granata che vanno vicini al raddoppio con il legno colpito da Kiyine. Un primo tempo con occasioni da entrambe le parti, ma nella ripresa la Salernitana rulla in una manciata di minuti i neroverdi con il tiro micidiale di  Djuric e quello altrettanto pregevole di Kiyine. La partita si spegne con il Pordenone che molla e la Salernitana che amministra, senza però risparmiarsi l'ultima fiammata  con il destro a giro di Kiyine che regala il poker ai granata.

Niente da fare dunque all'Arechi per i neroverdi che pagano dazio per questa prima parte di stagione portata avanti ad altissimi giri e che ha portato a privarsi in tutto o in parte di alcuni elementi  a fronte di una grande prestazione della Salernitana che ha spinto il gioco sin dai primi istanti costringendo il Pordenone, già privo di qualche elemento a pensare soprattutto alla fase difensiva.  I ramarri mantengono comunque il secondo posto, seguiti a sole due lunghezze dal Cittadella.

IL TABELLINO

SALERNITANA – PORDENONE 4-0

GOL: 3′ pt Djuric; 16′ st Djuric, 19′ st, 44′ st Kiyine

SALERNITANA (3-4-3): Micai; Karo, Billong, Jaroszynski; Lombardi (24′ st Lopez), Dziczek, Akpa Akpro (28′ st Di Tacchio), Kiyine; Cicerelli, Djuric (36′ st Jallow), Gondo. A disposizione: Vannucchi, Odjer, Firenze, Kalombo, Maistro, Heurtaux. Allenatore: Genovese.

PORDENONE (4-3-1-2): Di Gregorio; Vogliacco, Barison, Camporese, Zanon; Misuraca, Burrai (20′ st Pobega), Mazzocco (16′ st Monachello); Gavazzi; Strizzolo (1′ st Ciurria), Candellone. A disposizione: Bindi, Stefani, Chiaretti, Semenzato, Bassoli, Almici, Zammarini. Allenatore: Tesser.

ARBITRO: Dionisi de L’Aquila. Assistenti: Mastrodonato di Molfetta e Lanotte di Barletta. Quarto uomo: Illuzzi di Molfetta.

 

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