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De Paul-Maxi Lopez: è un tango argentino

I due hanno legato fin da subito, si era intuito, sarà perché parlano la stessa lingua, non solo quella di provenienza, ma anche quella calcistica

Paolo Minotti

Hanno messo entrambi la firma sulla vittoria contro la Sampdoria, ne con una semplice biro ne tanto meno con una costosa stilografica, bensì con un bel pennarellone indelebile dalla punta larga.

Sono stati i veri protagonisti della serata, De Paul con un gol su rigore, procurato da Maxi, e un assist guarda caso proprio al compagno argentino.

Maxi Lopez un gol su rigore, gentilmente concesso da Rodrigo, rigorista della squadra, e uno con un bel lob a scavalcare Puggioni, su assist del numero dieci bianconero.

I due hanno legato fin da subito, si era intuito, sarà perché parlano la stessa lingua, non solo quella di provenienza, ma anche quella calcistica. Entrambi hanno buone doti tecniche, in campo si cercano, hanno una buona intesa e fra i due c'è collaborazione, ma soprattutto abbiamo scoperto l'altruismo che li ha contraddistinti, in modo particolare nella delicata partita contro la Sampdoria, una dote fondamentale per una squadra e tra compagni. Ma il gesto di De Paul sabato sera è andato ben oltre, è stato un vero attestato di amicizia, di fiducia e stima verso il compagno in astinenza da gol, che non aspettava altro che sbloccarsi in maglia bianconera. E lo ha fatto nel modo migliore, allo stadio Friuli e sotto la curva nord. Per ben due volte.

Questo è un binomio che potrà essere determinante per la stagione dell'Udinese se non si fermeranno alla magica serata di sabato ma proseguiranno allo stesso modo fino alla fine del campionato, mettendo la loro firma sui risultati e sulle azioni più importanti.

Ma intanto, quello che abbiamo visto, è stato un assaggio di tango argentino.

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