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Noi con voi, dare l’anima insieme

Va dritto al punto il messaggio lanciato dalla nuova campagna abbonamenti bianconera. “Daremo l’anima”: squadra e tifosi uniti per la stessa maglia

Redazione

Slogan che parla alle viscere. Fa appello all’orgoglio friulano. Poche parole ben spese, design di una frase azzeccata. Daremo l’anima. Pubblico, giocatori, mister e chiunque voglia prender parte alla stagione bianconera in avvio. Il soggetto sottinteso celato dietro a questa lapidaria promessa permette di tirare in ballo tutti gli agenti del mondo Udinese, invitando così ciascuno di “noi” a spendersi al meglio in ciò a cui siamo chiamati. In campo, sugli spalti, ogni domenica, in casa o in trasferta: fino al triplice fischio, dar l’anima per questa maglia.

Motto deciso quello con cui si è aperta la nuova campagna abbonamenti dell’Udinese, uno sprone per tutti i tifosi a sottoscrivere la tessera stagionale in vista del campionato 2017/18. Riempite lo stadio, sembra chiedere alla sua gente la squadra di Gigi Delneri, sosteneteci e per voi siamo disposti a dar tutti se stessi. Incitazione ad un atto d’affetto, a un amore già dimostrato più volte negli anni passati. Tutto nella norma, dunque, per il pubblico bianconero, spesso emerso quale unica nota lieta nelle amare sconfitte registrate al nuovo Friuli. Cori di sostegno e ruggiti perentori da lungo tempo infatti accompagnano gioie e disfatte del club della famiglia Pozzo. Grazie a un impianto costruito ad hoc per le esigenze di un tifo da Serie A i supporter delle zebrette son finalmente riusciti ad emergere come il fatidico dodicesimo uomo in campo – anche quando gli altri undici faticavano a lasciare segni tangibili della loro presenza. Fedeli inoltre in trasferta, i fan al seguito di Danilo e compagni non hanno mai mancato di dare l’anima, un po’ di soldi e buona parte della loro voce popolando a weekend alterni le curve degli stadi italiani.

Lo stesso impegno profuso dal tifo è dunque lecito aspettarselo anche dagli undici schierati ogni settimana da coach Gigi da Aquileia. Significativo, a tal proposito, il recente addio di Felipe, passato alla Spal per disaccordi in merito al rinnovo, bandiera lasciata a piedi nonostante l’apporto alla causa. Il difensore italo-brasiliano, ormai friulano d'adozione, è stato un simbolo del sacrificio a salvaguardia del bianconero. Come lui altri elementi, tuttora per fortuna arruolabili, hanno provato il loro attaccamento alla maglia con prestazioni di cuore e attestati di fedeltà.

Fra questi devoti lottatori troviamo senz’altro la punta croata Stipe Perica. Non a caso l'attaccante è fra i più amati dei calciatori a disposizione di mister Delneri. Corsa e tenacia, grinta e volontà: fattori non sempre in grado di intervenire sul corso di una partita, ma utili a concretizzare quello slogan già caro al tifo friulano. Quel “daremo l’anima” si trasforma allora in un mantra che ciascun giocatore dovrà sforzarsi di impiegare al plurale maiestatis, così che l'invito a sudare la maglia non ricada soltanto sui soliti volti noti – per la serie “armiamoci e partite” – ma attecchisca su ogni singolo elemento dell’Udinese.

Qualora così non fosse, il mercato è ancora aperto, chiunque è libero di andare.

"Simone Narduzzi

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