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In porta ancora Karnezis, Meret sarà il vice

In un clima di totale incertezza, l'Udinese sta puntellando la rosa per la stagione 2016-2017. Ribaltate le previsioni di qualche settimana fa: il greco sarà ancora titolare, mentre Scuffet verrà girato a un club di serie A

Castellini Barbara

Sono giornate di calma apparente in casa Udinese. Dopo gli annunci degli ingaggi di Hamdi Harbaoui (dal Lokeren), Youssef El Arabi e Dimitri Foulquier (dal Granada), il mercato bianconero sembra essersi bruscamente interrotto. In realtà la società bianconera è al lavoro per disegnare la rosa da consegnare a mister Giuseppe Iachini il 4 luglio. A cominciare dal reparto portieri. Negli ultimi anni, l'abbondanza di estremi difensori di qualità ha creato più problemi che ricchezza al club friulano. Ecco perchè la società ora vorrebbe trovare la soluzione ideale per evitare di ritrovarsi con troppi uomini da gestire.

In attesa delle conferme ufficiali, l'Udinese sembrerebbe intenzionata ad affidare la porta per la terza stagione consecutiva a Orestis Karnezis, il portiere greco classe '85 giunto in Friuli nell'estate 2014 dopo un'esperienza al Granada. Nonostante le numerose richieste ricevute, quindi, il numero uno ellenico vestirà ancora per un anno la casacca bianconera. Ma chi ricoprirà il ruolo di vice? Con tutta probabilità sarà ancora il baby-prodigio Alex Meret, friulano classe '97 già nel giro della Nazionale. Il reparto potrebbe essere completato da un altro friulano 19enne, Samuele Perisan, protagonista nella stagione appena conclusa con la casacca della Primavera. I due talentini del vivaio bianconero avevano ricevuto diverse proposte, ma l'Udinese vorrebbe "trattenerli", mentre è già scontata la partenza del venezuelano Rafa Romo.

E Simone Scuffet? Da portiere più promettente della serie A è quasi finito nel dimenticatoio. Urge, dunque, un'operazione di ri-valorizzazione per evitare di disperdere un vero e proprio patrimonio. Nel campionato appena concluso l'estremo difensore friulano ha difeso la porta del Como, collezionando così 35 presenze in serie B. Un'esperienza senza dubbio importante, in una società, però, ricca di problemi, che ha terminato la stagione all'ultimo posto e dunque è retrocessa in Lega Pro. Scuffet, quindi, tra qualche settimana tornerà a Udine, ma l'ipotesi iniziale di vestire la casacca numero uno sembra essere definitivamente tramontata per fare strada a un'altra soluzione: prestito in una squadra di serie A. Le richieste non mancano, ora spetterà all'Udinese decidere come muoversi per sistemare uno dei reparti più "affollati".

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