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L’Inter vuole De Paul a gennaio. Ma l’eliminazione dalla Champions complicherebbe le cose

La strategia di Marotta è ottenere  un prestito oneroso di 7 milioni per 6 mesi, con un obbligo di riscatto fissato a 25 milioni di euro, da versare a giugno 2020 o giugno 2021 nelle casse bianconere.

Redazione

Perfino Luca Gotti ha ammesso che non sa se De Paul rimarrà a Gennaio. Del resto la sua tecnica è innegabile, ma rimane aperta una questione tattica che "costringe" gli allenatori a dover far giocare l'argentino, ma ritagliandogli posizioni non proprio adatte alle sue caratteristiche. Il diretto interessato spergiura che da mezzala si trova benissimo, la critica non è pienamente concorde. Intanto il suo valore di 35 milioni dato dai Pozzo non sembra voler scendere, ma questo non sta scoraggiando l'Inter che si sta muovendo più di Fiorentina e Valencia  per il giocatore. Sperando di averlo a gennaio per non dover affrontare eventuali aste a giugno.

Nonostante non stia vivendo il suo momento migliore l'Inter come detto vuole accelerare, soprattutto alla luce della rosa ridotta all'osso per Antonio Conte. La strategia di Marotta è ottenere  un prestito oneroso di 7 milioni per 6 mesi, con un obbligo di riscatto fissato a 25 milioni di euro, da versare a giugno 2020 o giugno 2021 nelle casse bianconere. Contestualmente i nerazzurri offrirebbero 3 milioni a stagione per quattro anni e mezzo al giocatore argentino. Fattibile, ma attenzione: l'Inter è uscita dalla Champions e quindi gli impegni sono ora dedicati solo al campionato. Il ragionamento su un investimento così partirà anche da questa riflessione, visto che l'Europa League non nel esista di particolari investimenti anche in virtù el recupero dato per vicino di Sanchez.

 

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