Dopo il brutto finale di stagione, in cui sono arrivati quattro sconfitte ed un pareggio, l'Udinesevuole pensare al futuro. Non è da escludere una mini rivoluzione visto le probabili partenze di due senatori come De Paul e Musso e la non conferma di mister Gotti. Sarà, quindi, un'estate abbastanza intensa per la società friulana che dovrà costruire una rosa in grado di far tornare l'entusiasmo ai tifosi. Una figura fondamentale all'interno della dirigenza è quella di Andrea Carnevale che da oltre 10 anni ricopre il ruolo di capo degli osservatori: ha girato il mondo e scovato talenti come Alexis Sanchez, Piotr Zielinski, Allan e tanti altri.


udinese
Mercato Udinese – Carnevale: ”Priorità all’attacco. Musso? Se parte…”
Il mercato estivo è alle porte. Il responsabile dello scouting bianconero, Carnevali, è intervenuto ai microfoni della Gazzetta dello Sport
Il responsabile dello scouting bianconero ha provato a fare il punto della situazione sul mercato dell'Udinese. Queste le sue parole ai microfoni della Gazzetta dello Sport.
"Braaf è un esterno che ha fantasia, creatività e ottimi spunti. Vorremmo tenerlo perchè è uno che può rubare il posto a tutti gli attaccanti. La priorità assoluta è il reparto offensivo. Abbiamo una lista di circa 20 giocatori prendibili. Pochi italiani, è un mercato caro, con ragazzi che hanno contratti pesanti. Difficile per noi prendere Scamacca che costa almeno di 20 milioni. Il mercato francese è quasi inaccessibile perché i grandi club hanno altre disponibilità. Però siamo arrivati a Makengo che da mezzala può fare cose importanti. Questo è un grande club, da sempre molto avanti e sempre all'avanguardia''.
Carnevale ha poi spiegato la situazione riguardante Juan Musso: ''In caso di partenza di Musso siamo tranquilli, l’Udinese è ugualmente in buone mani. Abbiamo già previsto tutto''.
Infine, il capo degli osservatori dell'Udinese, ha speso parole anche per l'attaccante Riad Bajic che nell'ultima stagione ha giocato in prestito all'Ascoli: ''In Serie A può fare bene. Bajic arrivò che non era al meglio fisicamente, non era ben allenato. Doveva imparare ad essere più cattivo in campo. Quest’anno è migliorato ed ha fatto 12 gol in B. E’ molto importante anche avere fiducia''.
© RIPRODUZIONE RISERVATA