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Salvezza per poi pensare al futuro: Gabbiadini il sogno

Una salvezza da raggiungere per l'Udinese con Chievo e Fiorentina: per poi pensare alla prossima stagione. De Canio si gioca in queste gare la possibile conferma, mentre per la rosa serviranno pochi innesti: molti rientreranno dai prestiti, la...

Monica Valendino

Le gare con Chievo e Fiorentina devono portare i punti salvezza anche per dare la possibilità al club di iniziare a programmare davvero la prossima stagione. L'Udinese deve dare una risposta convincente sul campo riprendendo quanto fatto col Napoli.

Saranno test probanti anche per il futuro di Gigi De Canio: l'Udinese settimane fa avrebbe già contattato un giovane tecnico rampante per la prossima stagione (StellonePioli), ma è chiaro che se l'allenatore lucano riesce a fare esprimere bene e con continuità la sua squadra i Pozzo gli darebbero fiducia. Del resto il suo ritorno è stato accolto positivamente anche dal pubblico, per cui se la semina di queste settimane promette bene non c'è intenzione di cambiare per iniziare tutto daccapo.

Ma c'è anche la squadra da fare. Le rose delle squadre di Serie A saranno - è bene ricordarlo sempre - a 25 calciatori, di cui 4 cresciuti in Italia e 4 cresciuti nel vivaio del club per cui sono tesserati; libero tesseramento degli Under 21.

In porta Meret e Perisan sembrano certi della conferma, poi ci sarà un posto da decidere tra la conferma di Karnezis e il ritorno di Scuffet.

In difesa arriverà Samir che con Felipe e Danilo formerà un terzetto brasiliano di centrali, ai quali si sommeranno Wague, Coppolaro e un altro elemento da aggiungere (Keita dell'Entella?).

In mediana la vera rivoluzione: Kuzmanovic, Hallfredsson, Fernandes, Armero, Edenilson e Balic i confermati, poi ci saranno i rientri di Verre, Jankto e Faraoni. Pontisso potrebbe essere l'altro giovane aggregato: dipende se c'è l'intenzione di dargli fiducia o farlo maturare in prestito. Incerto il destino di Guilherme.  Widmer e Badu sembrano destinati all'addio, servirà un laterale per ogni fascia, Lodi non dovrebbe essere confermato. Il sogno sarebbe riportare Zielinski per un centrocampo davvero pieno di qualità, ma il polacco andrà quasi certamente via anche per 'fare cassa'. Poi ci saranno da sistemare definitivamente Marquinho e Iturra, che rientreranno dai prestiti.

Infine l'attacco: Thereau, Zapata, Matos e Perica. Poi l'obiettivo numero uno è Gabbiadini, o comunque uno che possa garantire 15 gol sulla carta. Pr il napoletano l'idea serbe una trattativa che comprenda anche Zielinski e Widmer, cercando di portarlo in Friuli magari ripercorrendo quanto fatto per Zapata. Il problema è il costo del cartellino (oggi 20 mln), ma i rapporti con De Laurentiis sono ottimi. Altro ostacolo queste ultime gare: è tornato titolare al posto di Higuain, se continua a segnare a raffica, il Napoli potrebbe toglierlo anche dal mercato.

Non serviranno rivoluzioni, dunque, ma scelte oculate anche in base a quello che si ha in casa ora in prestito (tanto). Ma serve iniziare a ragionarci da subito, per questo il club chiede la salvezza immediata a De Canio e ai bianconeri.

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