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Scuffet: prosegue la sua avventura in Turchia

Il giovane estremo difensore di proprietà dell'Udinese giocherà anche nella prossima stagione con la maglia del Kasimpasa

Redazione

Prosegue l’avventura di Simone Scuffet in Turchia. Il giovane portiere friulano, classe 1996, ha prorogato il prestito con la società del Kasimpasa, club con cui milita dallo scorso mese di gennaio. Dopo 11 apparizioni complessive ed un quattordicesimo posto in classifica, Scuffet ha ritenuto opportuno proseguire la sua avventura lungo le coste del Bosforo, al fine di ritrovare sé stesso e soprattutto quella continuità di rendimento che è venuta meno in Italia. La parabola dell’estremo difensore di proprietà dell’Udinese è la storia di un portiere acclamato ed osannato ben cinque anni fa, descritto da tutti come il degno erede di Gianluigi Buffon, per poi veder scemare il suo appeal sino alla drastica decisione di lasciare Udine per trasferirsi al Kasimpasa. Tutti noi ricordiamo la convocazione nel marzo del 2014 da parte di Cesare Prandelli, allora c.t. della Nazionale italiana, quando Scuffet non aveva nemmeno 18 anni. Gli addetti ai lavori e gli appassionati di calcio prefiguravano per lui un futuro da predestinato, a seguire il corteggiamento da parte dell’Atletico Madrid e quel rifiuto che diede il “la” ad una progressiva flessione. Dopo la stagione sorprendente datata 2013/2014, nel 2015 venne girato in prestito al Como. Con il club lombardo disputò 35 partite in B pur non riuscendo ad evitare la retrocessione in Lega Pro. Nel 2016 l’inevitabile ritorno ad Udine ma da lì in avanti non fu mai titolare. 6 presenze in entrambi i campionati 2016/2017 e 2017/2018, sino a giungere alla scorsa stagione in cui Julio Velazquez punta, almeno inizialmente, su di lui. Scuffet disputa nove gare consecutive per poi essere soppiantato nelle gerarchie dall’argentino Musso. Il resto, poi, è storia che conosciamo, con il trasferimento in Turchia ed ora la decisione di prolungare il suo rapporto di un altro anno tra le fila del Kasimpasa. Cosa ne sarà del suo futuro? Al momento l’aspetto principale è che Scuffet si senta importante e determinante nell’ambiente in cui si trovi, in attesa di tornare, nuovamente, ad Udine con un maggior bagaglio d’esperienza internazionale e qualche certezza in più.

Lorenzo Cristallo

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