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Udinese, gennaio caldo sul mercato. Behrami primo colpo?

Si apre il mercato: nessun colpo iniziale, ma tanta strategia. Behrami ha detto sì all'Udinese, ma il Watford deve prima reperire un sostituto. In uscita Marquinho, Insua e forse Kone. Davanti attenzione a Floro Flores se non arrivasse un top player

Monica Valendino

Il mercato è ufficialmente cominciato, ma i colpi arriveranno alla fine. L'Udinese ha in cantiere già alcune operazioni in uscita, che anticiperanno un paio di colpi in entrata.

DIFESA - Maurizio Domizzi è vicino all'addio: il difensore e senatore bianconero ha capito che in Friuli avrà sempre meno spazio e sta per dire sì al Pescara. Come confermato anche dal suo agente la trattativa è molto avanzata: l'ultimo nodo sarebbe dato solo dalla durata dell'ingaggio, ma alla fine Domizzi la dovrebbe spuntare con un biennale.

Anche Agostino Camigliano ha richieste dalla Serie B: Latina, Perugia, Spezia, ma non solo ambierebbero al centrale bianconero che potrebbe andare via in prestito.

In entrata per adesso non sono previsti innesti: se queste due operazioni andassero  buon fine l'Udinese cercherebbe di trattenere fino a giugno Thomas Heurtaux, che piace sempre a Lazio e Roma. Condizionale d'obbligo visto che il, Watford vuole Keita della Lazio e la situazione si potrebbe sbloccare proprio con l'arrivo del francese a Roma.

CENTROCAMPO - Behrami, pallino di Gino Pozzo, ha già detto sì al trasferimento all'Udinese. Lo svizzero andrebbe a completare l'organico definitivamente, ma prima  di dire gatto aspetta di averlo nel sacco, dice sempre il Trap. Il Watford prima di provarsi di Behrami vuole reperire sul mercato un centrocampista di valore: si parla di Benaluane, ma finché non arriva difficilmente Flores darà il benestare alla partenza dell'ex Lazio.

L'alternativa si chiama Simone Padoin, ma anche qui attenzione perché la Juve potrebbe allungargli il contratto in scadenza a giugno.

In uscita Marquino che sembra prendere la via di Torino, Insua (tra la Spagna e il ritorno in argentina) e forse Kone per il quale Stramaccioni sta cercando di fare pressioni per averlo al Panathinaikos.

ATTACCO - L'Udinese è in attesa di capire da Duvan Zapata i tempi più certi per il suo ritorno al top della forma. Se saranno brevi l'idea è quella di rimpolpare il reparto con un giocatore non di primo piano, e Floro Flores farebbe carte false per tornare nella città dove ha deciso di mettere radici.

Se i tempi per rivedere Zapata in forma saranno più lunghi, ben sapendo che Di Natale non può reggere sempre da titolare, l'Udinese potrebbe puntare su un top player che sappia raccogliere anche l'eredità di Totò il prossimo anno. Come già spiegato Immobile e Zaza sono sogni che appaiono proibiti vista la concorrenza, Gabbiadini piace tantissimo, ma costa 22 milioni. Solo inserendo Zielinski e Widmer De Laurentiis, potrebbe cedere alle richieste dell'amico Pozzo.

Resta sempre in piedi l'ipotesi Quagliarella, ma anche qui tutto è rimandato alle prossime settimane, quando cioè il Torino avrà eventualmente reperito i nomi nuovi per il suo attacco.

LE ALTRE OPERAZIONI - Hallberg andrà in prestito in Svezia per concludere l'annata e tornare in Friuli a giugno. Iñiguez, parcheggiato a Carpi, tornerà in Argentina per giocare con continuità. Peñaranda e Success rimarranno a Granada, dove l'Udinese potrebbe spedire anche Evangelista, che piace anche allo stesso Carpi.

Per la fascia sinistra del prossimo anno piace Vangioni del River, ma la concorrenza si chiama Milan. Difficile che Torje possa ottenere un nuovo contratto, ma l'Udinese deve anche monetizzare per non perderlo a parametro zero, per cui si tratta.

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