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Absolute beginners: gli esordienti dalla Primavera dell’Udinese

L’Udinese è in emergenza, non è una novità: Andrea Stramaccioni deve attingere alla Primavera per completare la rosa da portare con sé per la partita col Cagliari, a prescindere da qualche rinforzo in extremis. I giocatori pronti...

Monica Valendino

L'Udinese è in emergenza, non è una novità: Andrea Stramaccioni deve attingere alla Primavera per completare la rosa da portare con sé per la partita col Cagliari, a prescindere da qualche rinforzo in extremis. I giocatori pronti all'esordio sono il fantasista Jaadi, che può giocare come trequartista, ma sta imparando anche la fase difensiva. Ottimo dribbling, veloce, sa andare al tiro. Col Sassuolo c'è stato un momento in cui sembrava dover entrare.

Poi c'è il centrocampista Jankto, giocatore classico di centrocampo. Più propenso alla costruzione è Pontisso, mentre in avanti c'è Vutov, arrivato l'anno scorso proprio con l'idea di farlo crescere in preparazione alla prima squadra. E' l'unico ad aver già giocato a certi livelli (in Bulgaria), è una seconda punta veloce, poco avvezza ancora sotto porta. Questi quelli più pronti, per gli altri il gap in una gara delicatissima come quella col Cagliari sarebbe forse troppo elevato.

Nella storia bianconera ricordiamo chi ha esordito proveniente dalla Primavera:  Edy Treppo, 4 minuti per lui, mentre Pittana e Rossitto hanno avuto sicuramente maggior fortuna. A puntare soprattutto sui giovani è stato Adriano Fedele, che oltre al suo pupillo, Rossitto come detto, ha inventato anche Compagnon, Statuto, Helveg, Bachini, Pierini. C'è stata poi la meteora Rossi, che poveretto si è subito infortunato gravemente: di lui tutti dicevano un gran bene, ma il ko al ginocchio l'ha fatto finire a giocare nelle leghe minori. Per riavere esordi dalla Primavera si deve aspettare Osso Armellino, che ha giocato addirittura un quarto di Europa League, a Sofia, ma poi si è perso e oggi gioca tra i dilettanti, così come Flavio Lazzari (2 presenze).

Negli ultimi anni Zielinski non è riuscito a confermarsi dopo un esordio boom, mentre Scuffet dopo l'anno scorso da protagonista, è tornato in panchina per lasciare spazio all'esperto Karnezis.

Da citare negli anni '90 Godeas, che però è cresciuto nel Donatello prima di finire all'Udinese dove ha giocato una sola gara.  nel 1995 tocca a Cristian Mauro, ma dopo aver fatto già esperienza ad Alessandria, mentre a Udine riesce a collezionare 3 presenze.

Come punta ricordiamo Simone Motta, cresciuto in bianconero, ma che ha dovuto aspettare altri lidi per esordire.

Ben diverso il discorso che si può fare per Asamoah e Muntari, comprati - un po' come Vutov - per la prima squadra, ma prima relegati a fare esperienza con la Primavera.

Poi c'è Battocchio, che Guidolin chiamava 'professorino', ma a Udine si è visto poco.

Escludiamo Isla e Sanchez, ovviamente, perché la loro presenza in Primavera è stata solo temporanea e nessuno di loro è cresciuto in questa categoria.

Insomma pochi hanno fatto il salto dopo l'esordio dalle giovanili: ora è tempo di smentire le statistiche. Ai ragazzi di Mattiussi potrebbe venir chiesto di crescere in fretta. In bocca al lupo!

"©Mondoudinese

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