Alla ricerca del gol perduto

"Una costante, in questo primo scampolo di stagione. Cosa? I problemi offensivi dell'Udinese, che ha il terzultimo attacco della Serie A con 8 gol in 12 partite (peggio hanno fatto solo Sampdoria e Spal con 7). E le indicazioni arrivate dal test con lo Spartaks Jurmala non inducono all'ottimismo.

"Perché? La coppia di attaccanti schierata dall'inizio da Gotti, Teodorczyk-Lasagna, non ha brillato: non un bel segnale in vista della sfida di domenica, quando il tandem dovrebbe essere riproposto a Marassi contro la Sampdoria. Okaka, infatti, è squalificato, Nestorovski rientrerà dagli impegni con la Nazionale mentre Pussetto è infortunato.

"Le scelte di Gotti, dunque appaiono obbligate. Capitan Lasagna finora ha segnato 3 reti in 13 partite - miglior marcatore bianconero assieme a Okaka, che però è sceso in campo 9 volte -, mentre il polacco ha fornito un assist in 3 incontri disputati. Basterà per avere la meglio sulla squadra di Ranieri?

"Esulando da considerazioni ovvie, ovvero che può segnare chiunque, l'auspicio è che nella settimana che precede la delicatissima sfida con la Samp la coppia Lasagna-Teodorczyk affini il più possibile la conoscenza, a meno che le decisioni di Gotti siano altre.

"Lo si ripete da settimane: l'Udinese deve segnare di più, e deve iniziare a farlo il primo possibile. Paradigmatico, in questo senso, l'ultimo impegno di campionato. Dopo aver costruito molto senza concretizzare, i friulani hanno rischiato di capitolare all'ultimo istante contro la Spal, salvati da Musso sul rigore del triestino Petagna.

"Con Gotti, non serve ribadirlo, la situazione è migliorata in ogni componente: ora è necessario l'ultimo passo, quello probabilmente decisivo per limitare al minimo le insidie di una stagione che ha già regalato all'Udinese più di un momento complicato. Ovvero, appunto iniziare a segnare.

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