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Atalanta, Gasperini: “Contro l’Udinese non basterà tenere mezz’ora”

Le parole di mister Gasperini in conferenza stampa alla vigilia della partita contro l’Udinese

Redazione

Le parole di mister Gasperini in conferenza stampa alla vigilia della partita contro l’Udinese:

Come sta la squadra. “Il calendario non dà tregua proponendoci partite ravvicinate tutte di livello. Dobbiamo toglierci di dosso un po’ di stanchezza, anche se abbiamo recuperato Kjaer e Palomino ma forse perdendo Masiello. Gomez sta bene, abbiamo ancora la rifinitura per verificarne le condizioni. Giocatori come lui e Ilicic sono comunque bravi a rigenerarsi più volte. Questa settimana abbiamo avuto un giorno in più per recuperare dalla partita di coppa”.

La partita. “Con l’Udinese c’è bisogno di essere al meglio, perché è una squadra che ha la miglior difesa del campionato e per batterla serve metterci il massimo della qualità e delle energie. Il tipo di partita in cui l’assenza di Zapata potrebbe essere avvertita di più. Gli ci vorrà comunque qualche settimana, speravamo un po’ meno”.

La classifica. “Se vinciamo restiamo terzi. Giocare in casa è un valore aggiunto, specialmente contro avversari ostici”.

L’atteggiamento. “Il nostro modo di proporci in campo, anche contro avversari di altissimo livello, è qualcosa che piace. Ma dal nostro punto di vista è un’opportunità di crescita, di miglioramento. Facendo 6 o 7 punti il terzo posto è ancora un traguardo possibile: giocheremo alla morte, al meglio delle nostre possibilità”.

La difesa. “Dentro la nostra area c’è molta meno capacità di difendere sull’uomo. Paradossalmente succede sempre quando siamo avanti nel punteggio. Anche col Sassuolo, avanti di quattro gol, a un certo punto avevamo perso la capacità di essere solidi”.

Sull’Udinese. “Il rischio dopo partite così intense è a livello di tensione, di energie, di condizione fisica e mentale. L’Udinese sul piano fisico è molto forte. Contro i bianconeri non basterà tenere mezz'ora. Mai come in gare come queste necessitiamo della componente esterna: i ragazzi meritano il massimo del tifo e del sostegno, stanno producendo un grande sforzo”.

L’attacco. Da un anno siamo la squadra italiana che fa più gol in assoluto. E’ ben strano aver preso 24 gol in 11 partite, ma ne facciamo anche tanti, 23 di cui 21 in campionato. Sui gol presi è una tiritera: che dobbiamo migliorare lì lo sappiamo anche noi. Io ho sempre la sensazione che in attacco non ci sia abbondanza e che siamo più contati di molti altri. La forza attuale è la percentuale di realizzazione. Iniziare col Muriel unica punta a disposizione non è il massimo: vediamo tra Ilicic, da cui mi aspetto sempre di più, e Malinovskyi…”.

Su Muriel“Ha una percentuale di realizzazione altissima rispetto ai minuti e alle gare in cui c’è stato. Quando è rientrato da tonsilliti e problemi al ginocchio è tornato anche a segnare. Per lui non è facile giocare tante partite di novanta minuti una dietro l’altro. Con la Lazio è stato ottimo, è straordinario da prima punta perché sa segnare: controllo, rapidità e precisione sono al top. Deve stare il più vicino possibile alla porta”.

 

FONTE Calcioatalanta.it

 

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