udinese

Beretta: Udinese modello. Naming strada da battere

Il presidente della Lega Calcio, Maurizio Beretta ha parlato del Nuovo Stadio Friuli e della sua importanza strategica: “E’ un punto molto importante, aiuta il calcio italiano – ha affermato il numero uno della Lega a Udinese...

Monica Valendino

Il presidente della Lega Calcio, Maurizio Beretta ha parlato del Nuovo Stadio Friuli e della sua importanza strategica: "E' un punto molto importante, aiuta il calcio italiano - ha affermato il numero uno della Lega a Udinese Channel -, si può fare un'operazione così. Avrà ricadute positive per la città e tutta l'economia del territorio. E' una bella novità per tutto il calcio italiano e non solo. In  Italia il peso dei diritti Tv è più alto proporzionalmente rispetto ai grandi campionati europei: il prodotto italiano è appetibile, ma è anche più basso il ricavo da stadio. Gli impianti di proprietà sono la risposta a questa situazione. La sinergia con le amministrazioni pubbliche è la strada da seguire, possono vincere tutti. Quanto fatto dall'Udinese è importante per il calcio, per la società e per il territorio che ha una nuova attrazione, è un esempio dove tutti hanno da guadagnare".

Sulla questione 'naming' afferma che "è una strada da battere, rafforza il territorio:legare marchi importanti a un marchio sportivo genera ulteriore radicamento, porta iniziative legate non solo al calcio in quel territorio, promuove i servizi e come si sottolieneava è una strada già percorsa in Europa. Credo che quando si vuole lavorare con idee chiare si trovano soluzioni, quella di abbinare il nome dello sponsor al nome vecchio, mantiene una caratterizzazione importante per il territorio, è una formula equilibrata. Serve conciliare l'attaccamento alle radici allo scacchiere competitivo e globalizzato".

Sul campionato afferma che "è più ricco e più forte grazie all'impegno delle società che hanno assicurato un livello qualitativo sempre più elevato".

[youtube youtubeurl="TFnUM8oQSRA" ][/youtube]

SEGUE

tutte le notizie di

Potresti esserti perso