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Bertotto: L’Udinese in B non posso immaginarmela

L'Udinese in B non posso immaginarmela, ma vorrei vedere negli occhi dei bianconeri la stessa determinazione di Cagliari e Crotone

Redazione

«L'errore più grande che l'Udinese può fare è pensare che il Verona stia peggio di lei. Sarebbe fatale e pericoloso, una replica di quanto accaduto a Benevento contro un'altra squadra già retrocessa». Così Valerio Bertotto al Messaggero Veneto dove spiega anche che «è la sintesi dello stato d'animo di chi è di fronte a partite come queste. Se giochi una finale e la perdi, sei comunque arrivato fin lì, tra i più bravi, ma se perdi una partita in cui ti giochi la salvezza non c'è solo rammarico, ma un senso di fallimento. Per questo credo che una salvezza conquistata all'ultimo, guardando in faccia la retrocessione, possa valere come una qualificazione Champions, ad esempio. La valenza è la stessa se non superiore».

«Bisogna assolutamente scacciare la negatività, che per i giocatori dell'Udinese è presente. Purtroppo la situazione che loro stanno vivendo è grave perché cronicizzata da tempo, con le sconfitte che si ripetono, i punti che non arrivano, i tifosi scontenti, le critiche, l'allenatore incavolato e tutto il resto. Ecco, in queste due prossime partite tutto questo deve essere accantonato», aggiunge. Cosa, invece, non bisogna assolutamente fare?«Non perdere la convinzione di andare a manetta, di dare tutto, senza mai perdere lucidità e attenzione per tutta la durata della partita. L'Udinese in B non posso immaginarmela, ma vorrei vedere negli occhi dei bianconeri la stessa determinazione di Cagliari e Crotone»

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