Il mercato è ancora lontano, il ds Bonato preferisce 'esorcizzarlo' subito: «In questo momento la nostra principale preoccupazione è quella di far crescere il livello dei giocatori che hanno reso meno. Solo tra un mese cominceremo a tirare le somme seguendo anche le indicazioni dell’allenatore», ha detto al Messaggero Veneto il direttore sportivo dell’Udinese.
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Bonato: “Ora dobbiamo far crescere chi ha reso meno”
«In questo momento la nostra principale preoccupazione è quella di far crescere il livello dei giocatori che hanno reso meno. Solo tra un mese cominceremo a tirare le somme seguendo anche le indicazioni dell’allenatore»
Quale nome circola però, come quello di Marco Ilaimaharitra, centrocampista francese di 21 anni: «È uno dei tanti giocatori che stiamo monitorando, ma non significa che arriverà in Friuli. Lo stiamo seguendo non più e non meno di tanti altri».
Intanto meglio pensare a quello che si ha in casa: «Ci sono anche molti giocatori che non ha ancora potuto pesare. Penso a Peñaranda ma anche a Ewandro sui quali puntiamo molto. Poi è chiaro che quando ci riuniremo ci darà cosa occorre per quelli che ormai sembrano i due moduli che intende proporre, ovvero il 4-3-3- e il 4-2-3-1».
Intanto l'Udinese convince: «La squadra ha un atteggiamento diverso, più dinamico, più propositivo. C’è un’idea di gioco diversa che è stata apprezzata dalla gente e che piace anche alla squadra. Il secondo tempo con il Torino deve essere il nostro punto di riferimento: si sta creando empatia tra a squadra e il pubblico, il Friuli deve diventare come Marassi per il Genoa. Io dico che dobbiamo pensare a proseguire il nostro percorso di crescita concentrandoci su una gara alla volta. Nelle ultime cinque partite siamo riusciti ad aggiungere sempre una nuova qualità e questo lo considero un aspetto molto importante».
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