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Campionato, quale Milan per l’Udinese?

Sarà un Milan dal volto noto quello che scenderà domenica sul campo del Friuli

Redazione

Krunic, Duarte, Leao, Bennacer e Hernandez, una campagna da 92 milioni di euro bonus compresi, fino ad ora, quella del Milan, che però difficilmente il club rossonero vedrà fruttare nella prima di campionato con l'Udinese su stessa ammissione di Giampaolo, che ha così parlato al termine dell'amichevole del Manuzzi: "Noi dobbiamo pensare in modo collettivo e per farlo bisogna inserire anche gli ultimi ragazzi. Ma la strada da percorrere è lunga perché il gioco ambizioso richiede tempo. Ci sono giocatori che ho allenato due volte, quelli che hanno giocato dall'inizio danno più garanzie perché hanno già lavorato assieme. Duarte l'ho allenato una volta, ha zero conoscenze di quello che gli chiedo, deve stare in coda e il discorso vale per tanti altri. Ad oggi la coppia che mi dà più garanzie è Musacchio-Romagnoli. Bennacer non l'ho mai allenato, siamo lontani con lui".

E infatti come riporta la Gazzetta dello Sport, i cinque neo-acquisti hanno accumulato soltanto 250 minuti nelle amichevoli disputate dal Milan. Addirittura zero presenze per Ismael Bennacer, che è rientrato solo il 14 agosto scorso a Milanello. Il minutaggio migliore lo ha accumulato Rade Krunic: cento minuti in tre presenze. Questo il pensiero di Carlos Passerini, giornalista del Corriere della Sera, ai microfoni di MilanNews.it: "Mi aspetto di vedere un Milan che sarà ancora un po' più Gattusiano che Giampaoliano, soprattutto per quanto riguarda gli interpreti. Per stessa ammissione di Giampaolo, molti giocatori sono indietro, soprattutto i nuovi acquisti. Per la sua metodologia di allenamento, Giampaolo ha bisogno di tanto tempo e di stare vicino quotidianamente ai giocatori, di vederli e conoscerli. Questa incertezza sul mercato danneggia tutti, in particolar modo una squadra come il Milan, che ha un allenatore che sul campo lavora tanto. Giampaolo non è un gestore di uomini, ma un allenatore vero e proprio. Tornando al Milan che scenderà in campo a Udine, però, nel gioco qualcosa di diverso credo si sia già visto nel pre campionato".

Quindi sarà un Milan dal volto noto per i ragazzi di Tudor, tuttavia, nonostante lo stato di work in progress, va da sé che resta un'avversaria dall'alto tasso tecnico, assolutamente da non sottovalutare.

 

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