udinese

Colantuono: Complimenti alla mia squadra per la ripresa

Stefano Colantuono comincia il giro mediatico a Premium Calcio per poi passare a Sky e infine in conferenza stampa dove analizza a caldo la gara col Milan: “Dopo undici minuti eravamo 2-0 ed è stata una mazzata tremenda. Devo fare un...

Monica Valendino

Stefano Colantuono comincia il giro mediatico a Premium Calcio per poi passare a Sky e infine in conferenza stampa dove analizza a caldo la gara col Milan: "Dopo undici minuti eravamo 2-0 ed è stata una mazzata tremenda. Devo fare un complimento grande alla squadra per quello che è riuscita a fare nella ripresa. Meritavamo il pareggio".

"Devo ingraziare la gente: nonostante il 3-0, il nostro pubblico ha continuato a sostenerci. Abbiamo fatto degli errori che ci sono costati caro. Venivamo da tre sconfitte e non è stato semplice trovarsi sotto di due gol dopo pochi minuti. Non so quante squadre sarebbero riuscte a rimettere in piedi la partita, io volevo la reazione c'è stata".

Il tecnico prosegue analizzando anche i singoli: "Abbiamo fatto una scelta di turnover, Zapata ha bisogno di minutaggio e non è molto abituato a giocare con continuità. In questi casi qui diventa difficile, secondo me sarebbe stato un cambio importante, poi non ci siamo riusciti perché dovevamo recuperare tre gol".

Sull'Udinese continua affermando che "l'importante è trovare equilibrio, il secondo tempo mi è molto piaciuto. Siamo riusciti a rimettere in piedi la partita e poche squadre ci sarebbero riuscite. Stare sempre a subire diventa molto dispendioso. Forse il nostro errore più grande è stato prendere il terzo gol. Siamo andati molto vicini al pareggio e probabilmente lo meritavamo pure. I due gol ci sono costati cari, non possiamo erme giocare a due facce, anche se nella ripresa la squadra ha avuto una reazione importante e devo farle i complimenti. I primi due gol sono nati da palle perse, poi la mazzata psicologica si paga. Il cambio tattico? C'è stato un po' di tutto, anche la voglia di rimetterci in pista. Ringrazio i tifosi che ci hanno sostenuto sempre".

Sui presunti gruppetti dello spogliatoio continua: "Abbiamo uno spogliatoio multietnico, dobbiamo cercare di essere più squadra, ma ci vuole tempo. E' normale che quando ci sono tante etnie diverse ci vuole un po' più di tempo, ma sono tutti bravi ragazzi".

Su Bonaventura, suo ex giocatore, conclude: "Bonaventura lo conosco, sapevo dei suoi inserimenti. Sul gol non l'abbiamo seguito".

 

tutte le notizie di

Potresti esserti perso