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Come previsto: Gotti fino alla sosta…Poi spunta un gradito ritorno

Intanto spunta il terzo in comodo che poi sarebbe anche comodo. Si tratta di Andrea Stramaccioni, l'unico allenatore che in questo lustro ha portato a termine una stagione senza esonero e salvato la squadra senza patemi

Redazione

Luca Gotti sarà il traghettatore dell'Udinese fino alla sosta natalizia. Lo avevamo già scritto tempo fa  e ora la soluzione che era nell'aria si è materializzata anche perché sia Zenga sia Marino (gli unici nomi davvero papabili)  non convincono del tutto per un motivo o l'altro, ma intanto spunta il terzo in comodo che poi sarebbe anche comodo. Si tratta di Andrea Stramaccioni, l'unico allenatore che in questo lustro ha portato a termine una stagione senza esonero e salvato la squadra senza patemi: l'unica colpa? non aver fatto fare il salto di qualità a una rosa che a febbraio ha mollato la presa forte della classifica. Ma i problemi erano legati allora anche a infortuni a raffica e ad alcuni giocatori già protesi al mercato. Alla fine anche i tifosi che lo criticavano avevano decretato che sarebbe stato da confermare, invece l'Udinese puntò su Colantuono.

Oggi  Andrea Stramaccioni e il suo staff tecnico "comunicano di aver sciolto unilateralmente il contratto di lavoro con Esteghlal F.C. con effetto 6 dicembre". La decisione "per giusta causa" arriva dopo che la Fifa, che ha evidenziato irregolarità nei pagamenti da parte del club iraniano, aveva sospeso di fatto la validità del contratto del tecnico italiano.

In una nota all'ANSA da Teheran, Stramaccioni insieme ai collaboratori Marco Caser, Sebastian Eduardo Leto e Omar Danesi ringrazia "tutti i giocatori della prima squadra e il resto dello staff per le grandi prestazioni e la collaborazione professionale ricevute che hanno permesso alla squadra di raggiungere la vetta la classifica, nonostante tutte le difficoltà di questi ultimi mesi. Ultimo ma non meno importante - prosegue la nota - il tecnico ringrazia di cuore i tifosi dell'Esteghlal per l'incredibile sostegno manifestato durante tutto questo periodo e augura loro di poter festeggiare con la loro squadra tutti i successi che meritano. Con il cuore spezzato - conclude Stramaccioni - sono costretto a partire sperando un giorno, in futuro di poter stare di nuovo insieme".

Insomma Strama è di nuovo libero e a Udine  ha lasciato un pezzo di cuore (suo figlio è Furlan, come spesso lui ricorda agli amici), ma soprattutto ha dimostrato sul campo di essere bravo  saper valorizzare i giovani e la rosa a disposizione. Un suo ritorno con Gotti di nuovo vice potrebbe essere la soluzione migliore.

Ma tempo al tempo: prima Gotti deve giocare con  Juve fuori, Cagliari in casa, Lecce e Sassuolo poi Coppa Italia dopo la sosta e Milan e Parma in trasferta. Insomma un ciclo di ferro che rischia di veder cadere in basso i bianconeri finora a galla anche grazie alle debacle impreviste di Samp e Genoa soprattutto, ma con una classifica che vede l'ultima in classifica a soli sei punti di distacco: non er amai successo negli ultimi i anni di vedere così tante squadre in basso relegate a così pochi punti. Ecco che serve quindi decidere e subito.

Ma Stramaccioni accetterebbe dopo che il benservito non  fu certo signorile? Conoscendolo pensiamo che non è tipo da portare rancori, ma anzi è ambizioso e vorrebbe misurarsi laddove il lavoro è stato interrotto. Vedremo. Zenga e Marino aspettano, mentre gli altri candidati sembrano pian piano calare nelle preferenze. Ma le sorprese a Udine non mancano. Una cosa è certa: Gotti continua a ribadire la sua posizione, non vuole fare il primo allenatore e questo aspetto alla lunga potrebbe diventare un ulteriore fattore di rischio in una squadra che ha bisogno di una guida certa e non di un supplente ad interim.

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