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Cyril Thereau sempre più decisivo, sempre più leader

Dopo un avvio di stagione certamente non semplice per Cyril Thereau, tra voci di mercato e un rapporto sicuramente non idilliaco con Beppe Iachini, l’attaccante francese si è ripreso in mano l’Udinese grazie anche e soprattutto all’arrivo...

Massimo Liva

Dopo un avvio di stagione certamente non semplice per Cyril Thereau, tra voci di mercato e un rapporto sicuramente non idilliaco con Beppe Iachini, l’attaccante francese si è ripreso in mano l’Udinese grazie anche e soprattutto all’arrivo di Delneri sulla panchina friulana. Thereau sempre più leader e sempre più decisivo nella nuova Udinese targata Delneri di Aquileia, i due si intendono a meraviglia ed il tecnico ripone la massima fiducia nel francese praticamente il vero capitano sul campo (anche senza fascia).

L’attaccante francese sembra essere nel momento migliore della sua carriera, il mister bianconero gli dà ampia libertà cercando di farlo esprimere al meglio senza affaticarlo troppo fisicamente. Thereau si sacrifica molto per la squadra, in qualche occasione pure troppo, come ammesso dallo stesso tecnico, l’impressione è che il francese si stia divertendo molto, stia benissimo fisicamente e che non veda l’ora di scendere in campo per trascinare i compagni sul campo. Questo fino a qualche mese fa non accadeva, anzi fino a non molto tempo fa si parlava di un Thereau distratto dalle voci di mercato che lo volevano di ritorno al Marsiglia a causa anche di un rapporto complicato Iachini reo di utilizzarlo poco e male.

Certo è che dare tutte le colpe di questo all’ex tecnico dell’Udinese non pare corretto, anche se ci ha messo molto del suo, più che altro la grande esperienza calcistica e la saggezza di un tecnico come Delneri hanno sistemato le cose, restituendo al Friuli ed ai friulani il vero Cyril Thereau protagonista assoluto con la maglia bianconera, pedina fondamentale in campo e fuori. La bravura di un allenatore sta nel mettere i giocatori a sua disposizione nel loro ruolo naturale, liberi di esprimersi al meglio, motivandoli al massimo, facendogli capire l’importanza di sacrificarsi l’uno per l’altro. In questo Gigi Delneri è un maestro, il concetto di squadra è ormai radicato nella testa dei suoi ragazzi ed il fatto di avere affidato maggiori responsabilità ad elementi di esperienza come Thereau ha contribuito non poco a migliorare le cose e a compattare il gruppo bianconero.

15 partite disputate (14 da titolare, 7 volte sostituito), 1200 minuti giocati, 8 gol realizzati (6 di destro, 1 di sinistro, 1 di testa) , 25 tiri totali (esclusi quelli respinti) 17 tiri nello specchio. Numeri importanti che fanno pensare ad un bottino personale del francese in doppia cifra a fine stagione. Oltre ai dati statistici va aggiunto lo spirito encomiabile di sacrificio di Thereau, uno che ci tiene veramente alla maglia, lo ha dimostrato in più occasioni, dicendo sempre e comunque quello che pensa anche quando le cose non giravano per il verso giusto, evitando dichiarazioni di facciata, ed un attaccante francese in simili condizioni fisiche e psicologiche potrà davvero alla lunga fare la differenza per cercare di togliersi delle soddisfazioni importanti. Attaccanti con queste caratteristiche e qualità non ce ne sono molti in circolazione, l’Udinese fa bene a tenerselo stretto e a puntare moltissimo sul binomio Thereau-Delneri che può veramente far sognare i tifosi friulani.

A differenza della scorsa stagione quando si diceva mancasse un leader all’Udinese, ora tra i bianconeri ce ne sono due, uno in campo, l’altro in panchina.

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