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Dai Udinese, non fermarti proprio adesso

Il lunch match della domenica al Friuli contro il Chievo non sarà certo una passeggiata per i bianconeri di Iachini reduci dalla preziosa vittoria esterna contro il Milan di Montella che ha riportato fiducia ed entusiasmo in tutto l’ambiente.

Massimo Liva

Il lunch match della domenica al Friuli contro il Chievo non sarà certo una passeggiata per i bianconeri di Iachini reduci dalla preziosa vittoria esterna contro il Milan di Montella che ha riportato fiducia ed entusiasmo in tutto l’ambiente.

La squadra di Maran è avversario sempre complicato da affrontare, team collaudato ed organizzato, abile a chiudere gli spazi e a far giocare male chi si trova di fronte, gruppo di carattere e compatto, candidato a disputare una stagione tranquilla senza rinunciare a togliersi qualche soddisfazione.

In casa Udinese le due vittorie con Empoli e Milan hanno restituito fiducia ed autostima ad un gruppo che fino a qualche settimana fa faticava a scrollarsi di dosso le delusioni del recente passato. Nessuno pensa che i problemi della squadra bianconera siano spariti improvvisamente, anzi, nonostante la prestigiosa vittoria ottenuta a San Siro, nei vari commenti di giocatori e tifosi nessuno si è lasciato andare a facili entusiasmi, è ancora troppo presto per affermare se l’Udinese sia guarita definitivamente oppure no. Quello che è certo è che mister Iachini sia riuscito finalmente a dare un identità di gioco alla squadra che è apparsa più diligente e disciplinata tatticamente rispetto alle scorse stagioni. Molte cose vanno migliorate, c’è molto da lavorare, ma l’impronta del tecnico è evidente in un gruppo che sembra avere ampi margini di miglioramento.

Battere il Chievo significherebbe ottenere la terza vittoria consecutiva, cosa che non accade molto di frequente ultimamente a Udine, un ulteriore passo in avanti nel nuovo percorso portato avanti con forza, convinzione e umiltà da mister Iachini. Non ci voleva purtroppo l’infortunio capitato a Widmer che sarà out per qualche tempo, un fulmine a ciel sereno, proprio quando tutto sembrava girare per il verso giusto, ma siccome la forza di questa nuova Udinese sembra proprio essere il gruppo, chi andrà in campo lo farà con le giuste motivazioni e non farà rimpiangere lo svizzero, anche se non sarà facile.

Grandi novità di formazione contro il Chievo non dovrebbero esserci, Stipe Perica scalpita, continua a ribadire la sua volontà di giocare titolare ma al momento sembra che il suo ruolo sia quello di jolly da inserire nella ripresa per far male all’avversario. Certo è che Duvan Zapata dovrà cercare di sbloccarsi perché se Perica continuerà ad esprimersi su questi livelli sarà sempre più complicato tenerlo fuori.

La grinta e la voglia di emergere di Stipe Perica dev’essere di esempio per tutti i suoi compagni, l’attaccante croato si è sempre comportato da grande professionista, lavorando duro in allenamento per farsi trovare pronto la domenica ed i risultati si vedono.

Contro la squadra di Maran servirà la migliore Udinese, servirà carattere e pazienza nel cercare di sbloccare una partita sicuramente complessa con un avversario che arriverà in Friuli fondamentalmente per chiudersi e ripartire. La classe e la qualità di Sven Kums a centrocampo in gare come queste potrebbero rivelarsi determinanti per mettere in cascina altri tre punti e per dimostrare a tutti che l’Udinese, quella vera, sta tornando.

Dai Udinese non fermarti proprio adesso!

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