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Domani si ricomincia, Delneri: “Con il Chievo gara alla pari”

Le parole del mister bianconero sulla gara di apertura della stagione 2017-2018 che vedrà opposte la formazione bianconera e il team di Rolando Maran allo stadio Friuli

Redazione

Intervenuto alla vigilia del primo incontro di campionato che vedrà opposte Udinese e Chievo Verona, coach Gigi Delneri è intervenuto in conferenza stampa per affrontare i temi caldi del match programmato per domani sera allo stadio Friuli, ore 20.45.

"Mister, si riparte dal passato, un passato radioso: il Chievo Verona, squadra che lei ha portato al miglior risultato della sua storia. Si è parlato di un avvio meno difficile rispetto agli anni passati: è d’accordo?

"Vedendo le annate passate il Chievo è sempre partito bene. È una squadra consolidata, tosta e di esperienza, una squadra che conosce i suoi pregi e i suoi difetti. Hanno qualità, basti pensare a Birsa, Castro, Inglese. Dovremo giocare con grande attenzione. Per me nessuna partita è agevole, queste son gare alla pari, tra squadre che vogliono far punti subito. Sarà un incontro di grande attenzione contro una squadra consolidata in questo campionato.

"Domani saranno molte le defezioni in difesa. Come pensa di sopperire alle assenze in quel reparto?

"Conto di avere una difesa che in ritiro ha lavorato bene. Mancheranno giocatori importanti ma conto sull’applicazione dei giocatori che hanno giocato meno e sulla loro personalità. A tal proposito si può discutere dei singoli episodi – di un passaggio, di un intervento sbagliato – ma non ho nessun dubbio sul loro comportamento domani. Ho completa fiducia in loro.

"Nelle amichevoli pre-campionato spesso la sua Udinese ha subito delle variazione per quanto riguarda il modulo...

"Avere giocatori duttili dà la possibilità di poter variare assetto durante il corso della partita. Penso che nel calcio moderno l’importante sia avere giocatori con caratteristiche di cambio veloce, capaci, in un tempo breve, di dare un cambio alla partita. A me piace avere un centrocampo in grado di chiudersi bene per poi ripartire.

"Un pensiero sulla novità del Var?

"Sarà in discussione, bisognerà testarla per vedere quali frutti darà. Sicuramente darà maggiore sicurezza agli arbitraggi. Per noi sarà un aiuto importante per le cose “matematiche”, come un fuorigioco in una chiara occasione da gol. Per spinte, calci d’anoglo e cose così invece sarà più una questione di interpretazione dell’arbitro. Secondo me è uno strumento utile a cui occorrerà abituarsi perché ci saranno discussioni, cambiamenti di decisione. Col tempo sarà una variazione tecnologica positiva a cui il calcio pian piano si abituerà. Penso sia una sicurezza per tutti vista la velocità del calcio di oggi.

"In questi ultimi giorni è arrivato Behrami. Dove può inserirsi lo svizzero?

"In un centrocampo a due o a tre. È un centrocampista di esperienza che si giocherà il posto con gli altri. Senza dubbio porterà la sua esperienza così da far crescere in nostri giovani.

"Un giocatore che in ritiro l’ha maggiormente colpita per applicazione?

"Un po’ tutti. La crescita poi si vede nel tempo. C’è stata comunque applicazione da parte di tutti. La squadra è molto giovane, ci sono tanti elementi ancora in età di apprendimento. L’Udinese ha bisogno di tempo per far crescere i propri giovani, infatti domani giocherà una squadra simile a quella dell’anno scorso. Poi col tempo potremo inserire nuovi elementi.

"Domani affronterete Inglese, un giocatore cercato dall’Udinese in estate. Al suo posto però è arrivato Bajic...

"Bajic è un attaccante con buona proprietà di palleggio, un buon giocatore, diverso dagli altri che ho a disposizione. Sa anche giocare di sponda, è un giocatore diverso che ci permetterà di avere un cambiamento tattico là davanti. Penso possa avere le qualità per fare bene a Udine.

"Tra i convocati figurano anche Samir e Perica. Qual è il loro minutaggio attuale?

"Samir ha già fatto 45’ nell’amichevole di mercoledì. Perica non ha mai smesso di lavorare. Se ho bisogno giocano sicuro. Non porto nessuno in panchina che non sia utile.

"Quanto è soddisfatto del mercato fatto dalla società da uno a cento?

"Si poteva prendere Higuain, scherzo ovviamente. La società ha fatto il lavoro giusto per il nostro modo di vedere il calcio e secondo gli investimenti possibili. La squadra ha una sua struttura che non verrà stravolta rispetto all’anno scorso. Abbiamo fatto una squadra in cui ci possano essere dei cambi di ruolo. Barak, per esempio, può prendere il posto di Jankto ma anche di Fofana, le punte là davanti possono scambiarsi molto bene.

"È migliorato il numero di abbonamenti rispetto allo scorso scorso anno. Un pensiero per i tifosi?

"È sicuramente un attestato di stima da parte della gente. Significa che cominciano ad apprezzare quel che i giocatori stanno facendo in campo e gli acquisti a lunga scadenza fatti dalla società. Crediamo nell’abbinamento squadra-tifosi. Per noi questo sostegno è fondamentale perché vuol dire che i giocatori hanno capito quello che questa regione vuole: applicazione, voglia di sudare la maglia, dare il massimo. Ed è ciò che cercheremo di fare.

"Simone Narduzzi

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