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Felipe: importante la reazione dopo il gol

Il difensore brasiliano sottolinea: "Importante lottare tutti insieme, come abbiamo fatto a Reggio Emilia". Sul prossimo avversario avverte: "Il Napoli esprime il miglior calcio in Italia e ha un attacco completo, non c'è solo Higuain. Servirà...

Castellini Barbara

Una prestazione non brillantissima, ma comunque positiva. Al termine dell'amichevole con l'Istra, disputata questo pomeriggio allo stadio Friuli, Felipe Dalbello ha parlato della condizione generale della squadra, facendo un primo bilancio della gestione De Canio e guardando già alla prossima sfida di campionato con il Napoli, in programma domenica 3 aprile alle 12.30.

"In questa settimana abbiamo lavorato tanto sul piano fisico - l'incipit del brasiliano -, siamo arrivati un po' stanchi a questa amichevole. Si è vista comunque una bella squadra, aldilà del gol subito all'inizio, abbiamo reagito subito e questo è senza dubbio un buon segnale. La rete dell'Istra? Non ci aspettavamo una partenza così da parte loro, comunque ciò che conta è la reazione che ne è seguita". Sulle prime due settimane con Gigi De Canio, Felipe sottolinea: "Con il cambio di allenatore, noi giocatori siamo maggiormente responsabilizzati, abbiamo tirato fuori qualcosina di più, questo è un aspetto positivo per la squadra". Già da ora la testa dei giocatori è proiettata al match con i partenopei: "Sarà una gara durissima, contro la squadra che esprime il miglior calcio in Italia. Dovremo cercare di fermare quell'Higuain che è veramente tosto, ha fatto più gol che presenze... ma in generale sono un'ottima squadra. C'è anche Lorenzo Insigne, hanno un attacco imbarazzante nel senso che attaccano la profondità, sono bravi tecnicamente, saltano l'uomo... servirà il raddoppio di tutto, dobbiamo rimanere compatti". Quella con il Napoli è la prima di una serie di sfide particolarmente impegnative che serviranno all'Udinese per trovare gli ultimi punti che mancano alla salvezza: "Con il Sassuolo si è visto l'atteggiamento giusto, abbiamo sofferto tutti insieme. Da qui alla fine ciò che conta è avere la forza di gruppo, cercheremo di sfruttare le partite alla nostra portata". Infine, Felipe commenta così la statistica inerente ai gol subiti dall'Udinese (in campionato) nei primi 15 minuti (otto): "Non credo sia un dramma. Oggi, per esempio, dopo una settimana di lavoro, avevamo le gambe imballate. Comunque non mi sembra un dato allarmante, però sicuramente dobbiamo cercare di entrare in partita subito".

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