udinese

Felipe: “La mia casa sarà per sempre Udine, avrei voluto finisse diversamente”

Lungo saluto di Felipe ai tifosi dell'Udinese. Il difensore si appresta a passare alla Spal e con una lettera sulla pagina ufficiale Youtube ha voluto lanciare un messaggio alla piazza

Massimo Liva

L'ormai ex bianconero Felipe ha voluto salutare i suoi tifosi con una videolettera, un gesto che conferma il forte legame del difensore con questa terra e con la maglia dell'Udinese

"Sono arrivato a Udine che ero un ragazzo, poco più di un bambino. A 15 anni esiste solo il pallone, non conta altro. Lasci casa e insegui un sogno. Ora a 32 vado via da uomo. Ho girato diverse squadre, e alla fine sono tornato da dove ero partito, Udine. Questa terra, questa città mi hanno dato tanto. Tutto. Qui ho trovato l'amore ed è nata mia figlia. Qui, mi avete fatto sentire come a casa. E' obbligo prima di dirvi "ciao", restituire un pò dell'affetto che mi avete dato in questi anni e ringraziarvi di cuore. Dunque ringrazio tutti voi - gente dell'Udinese - che mi avete sostenuto e voluto bene, dentro e fuori dal campo. Nei momenti belli e in quelli meno. Nelle notti d'Europa, dove insieme siamo andati a sfidare il Barcellona, fino ai pomeriggi più caldi, dove non ci avete mai lasciati soli, ma sempre sostenuti. In campo corri, cadi, ti rialzi, ma il vostro affetto l'ho sentito attorno a me ogni minuto di ogni "maledetta domenica". Avrei voluto finisse diversamente. Avrei voluto fortemente finire con voi, qui ad Udine, la mia carriera. Ma questo purtroppo non sarà possibile, e non per volere mio. Il calcio ha la memoria corta, molto. Troppo. E non guarda mai indietro - nemmeno se si tratta di pochi mesi - figuriamoci anni. Ho ricevuto molto dall'Udinese. In cambio ho donato moltissimo. Passione, amore, impegno. Coi soldi puoi comprare un uomo - forse - non il sogno di un bambino. Quel sogno non è mai finito, e continuerà da un'altra parte. A voi dico grazie, dico "mandi" e non addio, perchè la mia casa è e sarà per sempre Udine e l'Udinese. Alcuni dirigenti passano, e rimarranno un nome su una scrivania. I protagonisti veri sono quelli che rimangono nel cuore della gente. Anche dopo aver tolto la maglia."

tutte le notizie di

Potresti esserti perso