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Genoa, Thiago Motta: “Udinese avversario durissimo, daranno tutto”

Il tecnico del Genoa Thiago Motta ha parlato del match contro l'Udinese in conferenza stampa

Redazione

Questo pomeriggio alle ore 15, l'Udinese affronterà il Genoa a Marassi, nell'11° giornata del campionato di Serie A. Il tecnico del grifone Thiago Motta ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match. Queste le sue parole:

Che avversario si aspetta domani?

"Un avversario durissimo. Come lo era il Brescia e la partita di Torino. Domani sono convinto che vedremo davanti una squadra che darà tutto e dovremo essere preparati".

L'Udinese è una squadra fisica. Come va affrontata?

"Ognuno ha la sua caratteristica e noi dobbiamo fare il meglio possibile. L'Udinese però non è solo una squadra fisica, ma ha esperienza e attaccanti veloci. Li aspetteremo ma siccome giochiamo in casa vogliamo fare una grande prestazione".

Potrebbe essere la partita di Jagiello?

"E' convocato ed è uno che può giocare dall'inizio. Ha qualità, lo vedo bene in allenamento come vedo bene tutti. Ho un po' di tempo per scegliere chi scenderà in campo".

Come hanno reagito i giocatori maggiormente impiegati?

"Hanno reagito benissimo. Dopo la Juve abbiamo avuto a disposizione dei giorni per riposare e domani sono convocati quelli che sono al 100%. Affronteremo la sfida con l'Udinese come le altre due affrontate. Sarà come una finale, servirà la mentalità da Genoa".

Domani schiererà una formazione più difensiva o offensiva?

"Dipende perché ognuno ha il suo punto di vista. Io cerco di schierare chi può portare qualcosa di più alla squadra per diversi motivi, in base agli avversari e vedendo come si sono allenati".

Come sta la squadra dopo la sconfitta di Torino?

"Il morale oggi è altissimo. E’ vero che a Torino il risultato non è stato positivo ma la prestazione è stata buona, sia livello individuale che collettivo. Il morale è altissimo ma dobbiamo lasciarci alle spalle il passato. Dobbiamo pensare a lavorare come squadra e ragionando tutti uniti".

Quanto è importante l'approccio mentale?

"Per me tutte le partite sono importanti. Non troverete nessun allenatore che preferirà una partita piuttosto che un'altra. Abbiamo giocato per i tre punti a Torino e giocheremo per i tre punti domani. Dobbiamo essere concentrati alla gara di domani che è la più importante".

Ipotizzabile il turnover?

"Perché no? Scenderanno in campo i giocatori che staranno meglio per affrontare la partita di domani. Quindi perché no il turnover?".

Può incidere il fatto che l'Udinese non ha l'allenatore ma un vice?

"Non lo vedo come un problema ma come uno stimolo in più per la nostra squadra. Non posso commentare perché non sono lì. Può essere però uno stimolo in più per il Genoa affrontare una squadra che fino a due giornate fa era la miglior difesa del campionato italiano. In queste due gare è successo quello che è successo e noi dobbiamo stare attenti perché affronteremo una squadra di qualità e fisica. Dobbiamo essere preparati".

Che idea si è fatto sul ruolo di Lerager?

"Può giocare sia a centrocampo che più avanti. Ha qualità, è un giocatore che sa prendersi il pallone e attaccare la profondità. E' una cosa buona per lui e per noi perché è un'opzione in più".

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