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Giacomini individua il male dell’Udinese: “Basta 3-5-2”

"Le partite si vincono e si perdono in mezzo al campo: se tu giochi con uno in meno, vai sempre sotto, è ovvio. Con il 5-3-2 parti già con un uomo in meno in mezzo al campo"

Redazione

L'Udinese continua a perdere. Non basta cambiare allenatori evidentemente, i problemi stanno altrove.  "Siamo tutti avviliti. Ormai le premesse sono sempre le stesse e i risultati anche- ammette Massimo Giacomini a Telefriuli .  La Lazio ha fatto allenamento. Salvi solo il portiere, la volta prima si sono salvati Musso e Nestorovski. Il problema è che qui gli allenatori sono assolutamente legati ad un modulo di gioco che viene da lontano. Chiunque, quando arriva, deve utilizzare quel modulo. E così si perde un uomo in mezzo al campo. l problema dell'Udinese è che non ha giocatori pensanti. Ma quando vanno in Nazionale probabilmente hanno qualcuno che li dirige un po'. Le partite si vincono e si perdono in mezzo al campo: se tu giochi con uno in meno, vai sempre sotto, è ovvio. Con il 5-3-2 parti già con un uomo in meno in mezzo al campo"

Nonostante tutto secondo Giacomini "c'è  una squadra che potrebbe fare un buon campionato. Sul piano fisico abbiamo sempre alti e bassi, non abbiamo continuità. E soprattutto questa formula che è entrata nel DNA: il 5-3-2".

 

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