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Il Blue Monday dell’Udinese. Giaretta su Heurtaux: ‘Visite con la Samp’

L'Udinese ha vissuto il suo Blue Monday, il lunedì più triste dell'anno: dopo il ko con la Juve squadra in ritiro, Pozzo chiede scusa ai tifosi. Ma è stato un lunedì intenso anche sul mercato con Heurtaux a un passo dalla Samp: per lui visite...

Monica Valendino

E' stato davvero un Blue Monday per l'Udinese: per gli studiosi il 18 gennaio, o meglio il primo lunedì dopo quello che segue l'Epifania è il giorno più triste dell'anno. Lo studio si basa su gli effetti psicologici dovuti alle vacanze finite e l'impatto con un anno tutto da lavorare. Il blue deriva proprio dal colore, dalla tristezza che evoca, quella che ha dato forma al Blues.

Per l'Udinese la tristezza è stata tanta: in un sol colpo i giocatori sono riusciti a rovinare quel poco di buono che avevano fatto a dicembre e con l'Atalanta. Con il Carpi e con la Juve è stato un tutto nel passato, nella malinconia, nel comprendere che questa squadra così com'è ha poco da dire.

Non c'è un solo colpevole, ma tutti: dal tecnico ai giocatori nessuno è esentato dalle sue responsabilità e per questo Paròn Pozzo ha preso la decisione di mandarli in ritiro. Non sarà una punizione vecchio stampo lontano da casa: sarà il ritiro moderno già proposto anche l'anno scorso. Il giorno al campo del Bruseschi, da mercoledì tutti a Gradisca a dormire fino a venerdì, visto che sabato si parte per Palermo dove domenica al Barbera c'è una nuova gara chiave per la stagione bianconera.

"La delusione è generale – ha commentato il ds Giaretta– siamo rimasti spiazzati: abbiamo porto l’altra guancia e così non va bene. Ci preoccupa l’aspetto mentale. Ci sciogliamo troppo in fretta e caliamo le braghe, quando invece dovrebbe scattare qualsiasi la scintilla".

Intanto è stato un lunedì intenso sul mercato e la probabile cessione di Heurtaux ha acceso ulteriormente gli animi dei tifosi che non comprendono come mai con una difesa che a Palermo perderà Danilo ci si possa privare già così del francese. Il ds Giaretta a Sportitalia ha spiegato che "si vedrà, c'è un discorso aperto con la Sampdoria. Siamo in una fase evolutiva, vediamo. Confermo che oggi Thomas ha sostenuto e ha effettuato delle visite preliminari con la Sampdoria. In questo momento, non ci sono discorsi con la Samp per giovani blucerchiati, prima pensiamo a valorizzare quelli che abbiamo. Con la Samp stiamo solo parlando, oggi è ancora un giocatore dell'Udinese, si sta valutando che possa uscire perché ci sono giocatori che si stanno mettendo in evidenza, come Wague, mentre Heurtaux vuole giocare". Insomma ci siamo, ci sono dettagli da sistemare, ma le conferme oramai sono troppe per pensare che Heurtaux possa rimanere.

Ma non è solo  il francese ad aver lasciato Udine: Evangelista va al Panathinaikos, Insua al Newell's, Samir al Verona, Marquinho torna tra gli emiri.. Tutti prestiti, mentre per Kone si sta valutando alcune offerte, tra le quali quella del Torino.

La partenza del greco aprirà le porte a un mediano: Behrami, ma anche Cigarini potrebbe far comodo,a che se ultimamente è Kuzmanovic il nome che sembra prendere quota nel borsino.

In difesa anche Domizzi e Pasquale sembrano sul piede di partenza e se verranno confermate le cessioni Camigliano rimarrà a Udine così come Coppolaro starà stabilmente in prima squadra.

Nessuna trattativa, come detto, per Quagliarella o qualsiasi altro attaccante. L'Udinese è questa, con i suoi difetti consolidati e che deve trovare la forza per reagire da subito. Un passo falso a Palermo potrebbe davvero far precipitare la situazione. La pazienza di Pozzo non è eterna, le sue scuse ai tifosi sono state apprezzate, ma il popolo bianconero chiede di più a tutti, società compresa.

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