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Il Sigillo della città a Zico: “Il Friuli è una delle mie tre patrie”

Questa mattina il campione brasiliano è stato ricevuto in Comune dal sindaco Furio Honsell e ha ricevuto il prestigioso riconoscimento sotto la Loggia del Lionello davanti a mille tifosi

Castellini Barbara

Un bagno di folla che rievoca i fasti di un tempo. Si sono presentati oltre mille tifosi bianconeri questa mattina sotto la Loggia del Lionello, dove Arthur Zico ha ricevuto dal sindaco Furio Honsell il Sigillo della città di Udine. Un riconoscimento prestigioso e prezioso che vuole rendere onore a un campione che, a distanza di oltre 30 anni, incanta ancora. Senza il pallone tra i piedi, ma attraverso l'affetto e le parole, che mantengono vivo un legame con il Friuli destinato a diventare eterno.

«A uno straordinario sportivo interprete dell'arte calcistica, per aver portato il nome della città di Udine nel mondo, e per l'entusiasmo che ha donato alla popolazione friulana, stabilendo un legame affettivo ancora vivissimo»: questa la motivazione letta da Honsell in occasione della consegna. «Si tratta – ha spiegato il primo cittadino – di un atto di riconoscenza della città intera a uno dei più grandi calciatori della storia mondiale, che ha legato il proprio nome in maniera indelebile a Udine». Da parte sua il fuoriclasse carioca ha voluto «ringraziare nuovamente i friulani per lo straordinario affetto. Ogni volta che vengo qui – ha sottolineato Zico – mi sento a casa e ormai il Friuli è, con il Brasile e con il Giappone, altro Paese dove ho vissuto per 15 anni, una delle mie tre patrie». Presenti alla consegna numerosi esponenti della Giunta comunale, ma anche dell'Udinese Calcio, oltre a Franco Dal Cin, il direttore generale bianconero che portò Arthur a Udine nel lotnano 1983.

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