udinese

Keep calm e godetevi la vittoria

Delneri sta facendo un ottimo lavoro, anche se alcuni problemi vanno ancora risolti: primo fra tutti il gol

Monica Valendino

L'Udinese va. Qualche intoppo che fa sempre pensare a un ritorno al passato, anche coadiuvato da qualche episodio favorevole, ma tutto sommato la cura Delneri sta funzionando sotto tutti i profili, soprattutto quello nervoso.

Oddio il 'Caso Danilo' è stato chiuso nel miglior modo possibile: "Capita in ogni squadra del mondo che accadano queste cose. Il mister ci ha chiesto un allenamento più aggressivo, io ho cercato di giocare come fosse una partite vera. Ho avuto un battibecco con Lodi e il mister mi ha cacciato via. Solo questo. Non ho mandato Peñaranda e Alì Adnan all'ospedale. ma in Brasile è uscito questo e ora spero che si parli del mio gol anche per mia mamma". Parole da bravo ragazzo. Che in effetti è, solo he a volte le 'bischerate' sono state troppe.

Oggi Delneri sembra essere riuscito nel tenere a bada lo spogliatoio nel miglior modo possibile. L'unica cosa che manca, dove un tecnico può arrivare fino a un certo punto è il gol: troppi quelli sbagliati. Col B9ologna è stata la sagra. Una sera così può capitare, ma da tre anni vediamo che sotto porta i fatica e l'assenza di Di Natale si sente eccome.

Non è questione di moduli o posizione. Il fatto è che gli attaccanti in rosa sono buoni per certe caratteristiche (vedi Thereau), ma poi si spengono spesso quando devono metterla dentro. Non è da poco. Serve a fine anno arrivare almeno a 44 reti segnate per avere una classifica più che decorosa, per questo aspettiamo gennaio e le sue mosse.

La sensazione, o chiamatele voci, dicono che il club vuole dare massima fiducia a Zapata, anche se nulla è scontato, anche se il Napoli siamo certo che vuole subito indietro uno che fatica a mandarla dentro come se dovesse calciare un pallone di pietra? Vedremo, se cresce il colombiano l'attacco è eterogeneo, poi serve aspettare Ewandro, e magari sfruttare meglio Matos che forse non segna a raffica, ma creta tanti spazi.

E Peñaranda: ecco se dovessimo scommettere un euro su uno che può lasciare Udine è lui: poco utilizzato, ancora acerbo per il campionato italiano, per di più in prestito.

In tanto keep calm e godetevi la vittoria (e la classifica).

tutte le notizie di

Potresti esserti perso