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Oddo, scontro diretto con il Toro: “Partita che vale doppio”

Il tecnico presenta la sfida di domani pomeriggio allo stadio Olimpico contro il team di Walter Mazzarri: "Affrontiamo una squadra forte, che meriterebbe 6-7 punti in più in classifica"

Castellini Barbara

Udinese-Torino, dite 33. Dopo 23 giornate di campionato le formazioni bianconera e granata sono appaiate nella coda della colonnina di sinistra della classifica, con lo sguardo puntato verso l'alto. Puntare all'Europa è un must per il Toro, costruito per essere protagonista di una stagione importante, è un sogno per i bianconeri, che non pongono limiti alle loro ambizioni. Ecco come Massimo Oddo ha presentato la sfida di domani pomeriggio all'Olimpico contro il team di Walter Marzzarri.

Mister, domani un'altra sfida-clou...

Affronteremo un avversario durissimo che ha recuperato uomini non solo dal punto di vista fisico ma anche mentale. E' una una squadra molto attrezzata, che dovrebbe avere 6-7 punti in più per la rosa che ha. Con il cambio di allenatore ha tratto vantaggio. Noi siamo consapevoli che affronteremo una squadra forte, costruita per raggiungere un obiettivo importante. L'Udinese ha tutte le potenzialità per potersela giocare.

Ha detto che il Toro meriterebbe qualche punto in più, ma al momento la classifica dice che siete appaiati. Domani sfida che vale doppio?

Certo è una gara che vale doppio per queste due squadre, inutile nascondersi. Alla fine ci sono sempre tre punti... ma se una squadra esce con tre punti, una si stacca dall'altra.

Domani non ci sarà Danilo per squalifica. Come sta Angella?

Sta bene, a parte il fatto che ieri si è fermato per una leggera influenza. Comunque già oggi sta meglio.

In attacco uno degli elementi che è riuscito a valorizzare maggiormente è Lasagna, che per caratteristiche sembra trovarsi meglio con Maxi Lopez...

Dipende soprattutto dalle caratteristiche di Maxi Lopez.

Proprio l'attaccante argentino qualche giorno fa ha dichiarato che chi domani perderà, sarà fuori dall'Europa. E' d'accordo?

Se poi vinci sette di seguito, li riprendi. E' ancora un po' presto per fare certi calcoli. Chi dovesse uscire sconfitto dalla partita di domani si allontenerebbe ulteriormente dalla sesta posizione, questo è vero. Poi dobbiamo tenere conto però che anche il settimo posto potrebbe consentire di accedere all'Europa...

Parliamo degli avversari, Iago Falque, Belotti, Niang: chi teme di più?

Devi prendere in considerazione il fatto che ognuno di questi giocatori possano risolvere da soli la partita. C'è un dato di fatto essenziale: sono i giocatori che hanno portato più punti al Torino. Iago Falque se non fa gol fa assist, Belotti segna moltissimo, Niang ha mezzi fisici e tecnici importanti.

In settimana Collavino ha dichiarato di non essere preoccupato di perdere Oddo perchè c'è la clausola per il rinnovo automatico in caso di salvezza...

In questo momento non dobbiamo pensare alle posizioni di allenatore e giocatori. E' l'ultimo dei problemi. C'è da affrontare una seconda parte di campionato importante. Io ho un modo di lavorare tutto mio. Qualunque sfida io debba affrontare, lo faccio al massimo delle mie potenzialità, del mio impegno per una squadra che è un punto di arrivo e non di partenza. Per il futuro non si sa.

Febbraio è un mese cruciale?

Ci sono diverse partite importanti. Facciamo che da qui alla fine dobbiamo vincere 9-10 partite. Può succedere di andare a perdere una partita, ma ciò che conta è pensare di andare a vincere quella successiva. L'Europa? Certo, a cos'altro dovremmo guardare? Siamo lì, quindi, giochiamocela. Sappiamo che non sarà facile, ma ci proveremo.

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